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Alina Kabeva, "siete solo dei nazisti": le sconvolgenti parole dell'amante di Vladimir Putin, caos al Cremlino

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Alina Kabaeva, 38 anni, ex campionessa russa di ginnastica ritmica e amante segreta di Vladimir Putin, la spara grossa: "Ucraini nazisti". Da ex parlamentare della Duma e campionessa olimpica russa di ginnastica ritmica, parla della “vergogna della squalifica Cio”, attaccando duramente l’esclusione della Russia dal Comitato Olimpico Internazionale. “Credo che non ci sia mai stata una pagina più vergognosa nella storia dello sport mondiale”, spiega. “Non si sono preoccupati e non hanno rimosso dalla competizione nessun paese che ha partecipato alla distruzione di centinaia di migliaia di civili in Jugoslavia, Iraq, Libia, Siria. I funzionari sportivi si sono arrabbiati molto quando la Russia ha deciso di proteggere il Donbass e Lugansk da nazisti”.

 

 


Kabaeva rievoca il caso dell’esclusione della Russia per doping dalle Olimpiadi del 2019 come prova della persecuzione. Originaria dell’Uzbekistan, Kabaeva era allenata da Irina Viner, uzbeka di Samarcanda, attuale presidente della Federginnastica russa e moglie di Aliser Usmanov, l’uomo più ricco di Russia.  Avrebbe potuto vincere l’oro già a Sydney, ma prese solo l’argento. Però nel 2004, ad Atene, fece da protagonista. 

 

 

Poi le prime notizie sulla relazione con il presidente Putin risalgono al 2008. Alla Duma di Stato dal 2007 al 2014, rappresentava il partito Russia Unita. Oggi è presidente del cda del National Media Group, gruppo di media che controlla diverse testate e canali televisivi. "Ma la sua vita oltre il podio della ginnastica, l’attività politica precedente e quella manageriale di oggi è top secret. Nessuna conferma, ma nemmeno smentita, sulla notizie trapelate negli ultimi giorni. Sarebbe rintanata in uno chalet in Svizzera con i quattro figli avuti dal leader russo, tutti con passaporto svizzero. Ed è da lì che sarebbero partite anche queste ultime dichiarazioni", rivela il Fatto quotidiano.

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