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Ucraina, Andrea Margelletti: "Se i russi conquistano Izium...". Scenario-choc: la città-chiave di cui nessuno parla

Andrea Margelletti

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Andrea Margelletti ha fatto il punto della situazione sulla strategia militare attuata dalla Russia in Ucraina, dove si registra sostanzialmente uno stallo quando siamo ormai arrivati a un mese pieno dallo scoppio della guerra. L’esperto geopolitico, nonché consigliere del ministro della Difesa e presidente del Centro Studi Internazionali di Roma, sulle colonne de La Stampa ha ribadito la tattica attualmente adottata dai russi.

 

 

Ovvero “massicce azioni di bombardamento nelle città ucraine” come Kiev, Kharkiv, Sumy e Mariupol, con lo scopo di “piegare la volontà tanto dell’esercito quanto della stessa popolazione civile a continuare a combattere e dunque resistere all’offensiva militare”. Margelletti ha inoltre sottolineato che, sebbene l’azione militare della Russia Appia lenta, sta procedendo regolarmente: “Le forze di Mosca guadagnano terreno poco alla volta, metro dopo metro, soprattutto lungo le direttrici meridionale e orientale”. Lungo il fronte orientale “proseguono violenti gli scontri nei pressi della città di Izium, il cui status al momento è incerto. Qualora i russi dovessero riuscire a conquistarla definitivamente e a consolidare le loro posizioni potrebbero poi procedere ulteriormente verso sud, per raggiungere il loro obiettivo di isolare e chiudere in una sacca le forze ucraine schierate ad est lungo la linea del fronte con le autoproclamate repubbliche di Donetsk e Lugansk”.

 

 

Infine Margelletti ha fatto il punto sulla capitale Kiev: “Le forze ucraine continuano ad opporre una strenua resistenza all'offensiva russa. Nel complesso, i russi intensificano l'azione di bombardamento aereo e missilistico e provano ad avvicinarsi da est, per completare l'azione di accerchiamento della capitale”.

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