Una cinquantina di tecnici esperti nella fabbricazione di "barili bomba", ordigni che sono stati usati largamente nella guerra in Siria, sarebbero stati trasferiti in Russia, per aiutare il Cremlino a preparare una campagna simile in Ucraina. È quanto riporta il Guardian, citando fonti di intelligence europee. Secondo le stesse fonti, i tecnici sarebbero a Mosca da qualche settimana, lavorando fianco a fianco con militari russi. Il loro arrivo sarebbe tra i fattori all'origine degli avvertimenti arrivati dall'Europa e dagli Usa secondo i quali l'esercito russo potrebbe usare armi chimiche nella guerra.
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Si chiama Severodonetsk la nuova Mariupol. E lo stabilimento della Azot richiama, fin dal nome, la triste e sanguinosa f...I "barili bomba", bombole riempite di esplosivo e frammenti di metallo, ma in alcuni casi anche di cloro, sono stati usati spesso nella guerra dal regime siriano: venivano lanciati dagli aerei, causando centinaia di vittime e provocando un allarme diffuso. In Siria però, a differenza che in Ucraina, la capacità di difesa contraerea dei ribelli era molto limitata.
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Per provare a sbloccare la situazione in Ucraina e a vincere questa guerra, ora il Cremlino schiera anche i droni kamika...Sempre secondo il Guardian, questi esperti sono l'avanguardia delle forze inviate dal governo siriano in Russia per sostenere Putin, il cui appoggio è stato fondamentale per assicurare la presa del potere da parte del regime di Assad contro le forze di opposizione. Secondo funzionari sarebbero già tra gli 800 e i mille soldati siriani che si sono offerti volontari per recarsi in Russia, dove il Cremlino ha promesso loro stipendi 20 volte superiori a quelli che riceverebbero in Siria, dove un la crisi economica ha fatto crollare il valore della valuta locale.