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Ucraina, la guerra in diretta. Emmanuel Macron: "Putin ha fatto un errore storico, adesso è isolato"

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Emmanuel Macron

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La Nato non usa giri di parole: "Preparatevi a una guerra lunga". I vertici del patto atlantico non hanno dubbi, il conflitto in Ucraina potrebbe durare più del previsto. Intanto i russi in questo momento controllano il 20 per cento di tutto il territorio ucraino e stanno tentando di sfondare a Est. Le truppe dello zar sono ammassate in modo costante sul fronte orientale con l'obiettivo principale di portare a casa l'intero Donbass in poche settimane. L'Unione Europea ha varato il sesto pacchetto di sanzioni, ma dal giro di vite è rimasto fuori il patriarca Kirill per volere di Orban che ha posto il veto. L'Ucraina infine si prepara ad usare i lanciarazzi Himars che potrebbero cambiare gli equilibri sul campo. 

Ore 22.08 Ministro Interni Ucraina: "Comunichiamo con prigionieri Azov attraverso spie"
Oggi, la comunicazione con i soldati catturati del reggimento Azov viene effettuata dalle nostre spie della Direzione principale dell'intelligence del Ministero della Difesa". Lo ha detto in collegamento televisivo il ministro degli Interni ucraino Denys Monastyrsky, come riporta su Telegram il Ministero. "È attraverso di loro - ha aggiunto - che conosciamo di più sulle condizioni di detenzione, sull'alimentazione e sulla possibilità del loro rilascio". "Sappiamo che torneranno tutti qui a Kiev e stiamo facendo tutto il possibile per far sì che accada", ha aggiunto Monastyrsky, che ha parlato anche dei crimini di guerra, garantendo che "non hanno prescrizione, quindi chiunque violi la legge sarà trovato e assicurato alla giustizia". 

Ore 21.48 Colloquio con Stoltenberg, per Erdogan timori Turchia su Finlandia e Svezia legittimi
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha avuto un colloquio telefonico oggi con il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in merito alla richiesta di adesione alla Nato avanzata da Svezia e Finlandia. Erdogan ha sottolineato che le preoccupazioni della Turchia in materia di sicurezza riguardo alle richieste dei due paesi si basano su "motivi legittimi", secondo quanto riporta la presidenza turca. Erdogan ha anche affermato che i due paesi dovrebbero chiarire di aver smesso di sostenere il "terrorismo", aver revocato le sanzioni contro la Turchia e di voler dimostrare solidarietà verso l'alleanza. Lo riporta la Cnn.

Ore 21,30 Kiev, in centrale Zaporizhzhia situazione "grave"
Secondo l'agenzia di intelligence militare Ucraina, la più grande centrale nucleare d'Europa, quella di Zaporizhzhia - nella regione sud-orientale occupata dai russi - sta affrontando una grave carenza di pezzi di ricambio. "Nell'impianto", ha riferito l'intelligence del ministero della Difesa in una nota, "si è sviluppata una situazione critica in termini di garanzia di operazioni stabili e sicure. Non sono rimasti praticamente pezzi di ricambio e materiali riutilizzabili". La centrale di Zaporizhzhia è stata occupata dalle truppe russe poco dopo l'inizio dell'invasione del Paese, ma la struttura è ancora gestita da tecnici ucraini. 

Ore 20.30 Russia pronta a dare i porti di Mariupol e Berdyansk per sbloccare l'export
La Russia è pronta a offrire i porti di Mariupol e Berdyansk per sbloccare l'export del grano in Ucraina. Lo ha reso noto Vladimir Putin, secondo quanto riporta Interfax.

Ore 20.15 Macron: "Errore storico di Putin, oggi è isolato"
Il presidente russo Vladimir Putin ha fatto un "errore storico e fondamentale" invadendo l'Ucraina e adesso è "isolato". Lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, in un'intervista rilasciata alla stampa regionale. "Penso, e gliel'ho detto, che ha fatto un errore storico e fondamentale per la sua gente, per se stesso e per la storia". Il presidente francese non ha escluso una visita a Kiev in tempi brevi." "La situazione è preoccupante" e la Francia deve essere una "potenza mediatrice".

Ore 20.00 Gli ucraini riprendono il 20% di Severodonetsk
"Le forze armate ucraine hanno ripreso un altro 20% della città di Severodonetsk, quindi ora i russi controllano meno della metà" del territorio. Lo comunica su Telegram il  governatore della regione di Luhansk, Sergei Haidai, aggiungendo che  "i russi hanno perso molte attrezzature e uomini".

Ore 19,40 Kuleba: pronti a riprendere export da Odessa ma da Russia nessuna garanzia
"L'Ucraina è pronta a creare le condizioni necessarie per riprendere le esportazioni dal porto di Odessa", ha scritto il ministro degli Esteri, Dmytro Kuleba, in un tweet. "La questione è come assicurarci che la Russia non abusi dell'apertura di un corridoio commerciale per attaccare la città di Odessa. Fino a ora non c'è stata alcuna garanzia da parte della Russia", ha concluso. "Cerchiamo una soluzione con l'Onu e i Paesi partner".

Ore 19.04 Peskov: sanzioni a mia famiglia? Ue ha perso indipendenza
"Purtroppo, gli europei stanno rapidamente perdendo la loro indipendenza. Devono seguire la tendenza che si sta delineando dall'altra parte dell'oceano". Così il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha commentato alla 'Tass' le sanzioni annunciate dall'Unione Europea contro i membri della sua famiglia. Tra le 65 persone incluse nel sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia figurano infatti la moglie di Peskov, la campionessa olimpica di pattinaggio artistico Tatiana Navka, e i due figli, Nikolay Peskov ed Elizaveta Peskova. I tre erano già stati colpiti il 12 marzo da analoghe misure varate da Washington.

Ore 19.00 Ex premier russo Kasyanov lascia la Russia
L'ex premier russo Mikhail Kasyanov, da tempo critico nei confronti di Vladimir Putin, ha reso noto di aver lasciato la Russia. "Spero di tornare presto", ha spiegato Kasyanov, Premier fra il 2000 e il 2004 e in seguito a capo del Partito Parnas. In una intervista a Deutsche Welle il mese scorso, aveva criticato la guerra contro l’Ucraina. 

Ore 18.53 Mariupol, il sindaco: Russia tiene ostaggio residenti rimasti
Il sindaco di Mariupol Vadym Boichenko denuncia che le forze russe tengono in ostaggio i circa 100mila residenti rimasti in città dopo la resa degli ucraini. Boichenko, che ha lasciato Mariupol, rimarca come la Russia tiene di fatto i civili come scudi umani per rendere più difficile alle forze ucraine lanciare una controffensiva. Il sindaco ha anche reso noto che 20mila persone sono rimaste uccise nei combattimenti a Mariupol, una cifra che non può essere verificata in modo indipendente. "Il doppio di quelli che morirono durante l’occupazione tedesca durante la Seconda guerra mondiale. E’ la strage più grave nella storia di Mariupol", ha concluso.

Ore 18.43 Biden: spetta a Kiev decidere se rinunciare a parte territorio per pace
"Niente sull’Ucraina, senza l’Ucraina. È il loro territorio. Non dirò loro cosa devono fare e cosa non devono fare", ha affermato Joe Biden, a Rehoboth, nel Delaware, rimarcando come solo Kiev può decidere se cedere o meno parte del suo territorio per arrivare alla pace. A un certo punto, "sembra che dovrà esserci un accordo tra Russia e Ucraina. Cosa comporterà, non sono in grado di dirlo", ha concluso Biden.

Ore 18.10 Biden: "Solo Kiev può decidere se rinunciare a una parte del territorio per la pace"
"Niente sull'Ucraina, senza l'Ucraina. E' il loro territorio. Non dirò loro cosa devono fare e cosa non devono fare", queste le parole del presidente Usa Joe Biden a Rehoboth, nel Delaware. Il capo della Casa Bianca ha sottolineato che solo gli ucraini possono stabilire se cedere o meno parte del loro territorio per arrivare alla pace. A un certo punto, "sembra" che dovrà esserci un "accordo" fra Russia e Ucraina - ha continuato Biden - Cosa comporterà, non sono in grado di dirlo".

Ore 17.30 Russia, Putin rimuove il generale Dvornikov dalla guida dell'esercito
Il generale Alexander Dvornikov sarebbe stato rimosso dalla guida delle truppe russe in Ucraina. A rivelarlo - stando a quanto riporta il Kiev Independent - è stato il "Conflict Intelligence Team", organizzazione investigativa indipendente russa. Al suo posto sarebbe stato nominato il generale Gennady Zhidko, ex comandante del distretto militare orientale e vice ministro della difesa russo per gli affari militari e politici. Ignoto, per ora, il motivo alla base della rotazione.

Ore 17.02 Germania, modificata Costituzione per fondo speciale esercito
Il parlamento tedesco ha approvato con oltre i due terzi dei voti la modifica costituzionale necessaria ad attuare il fondo speciale di 100 miliardi per l'esercito. Un nuovo articolo della Legge fondamentale stabilisce che per le spese del fondo speciale possa essere sospeso il freno al debito altrimenti previsto dalla costituzione tedesca. Hanno votato a favore della modifica tutti i partiti della maggioranza (Spd, Verdi, Fdp) e la Cdu-Csu, maggiore forza di opposizione.

Ore 16.46 Mosca sulle missioni Covid in Italia: avete la memoria corta
Il tentativo dei media italiani di dipingere la missione russa anti-Covid in Italia nel 2020 "come un’operazione di spionaggio danneggia le relazioni tra Mosca e Roma". Queste le dure parole del ministero degli Esteri russo sulla sua pagina social. "In meno di due anni, il nostro aiuto è stato dimenticato. Sembra che le nostre controparti italiane abbiano la memoria corta. Una linea di comportamento così servile e miope non solo danneggia le nostre relazioni bilaterali, ma dimostra anche la moralità di alcuni rappresentanti delle autorità pubbliche e dei media italiani", ha concluso il ministero degli Esteri russo.

Ore 16.12 Reuters, due giornalisti feriti a Severodonetsk
Due giornalisti dell’agenzia internazionale Reuters sono rimasti feriti e il loro autista è stato ucciso in un raid nei pressi di Severodonetsk, nel Donbass. A confermarlo è l’agenzia russa Tass, che spiega come i reporter sarebbero stati colpiti nel bombardamento di un drone ucraino contro un convoglio di auto con targhe civili, di cui facevano parte anche reporter russi di Russia Today. Né Reuters né l’esercito ucraino hanno confermato, al momento, il ferimento dei reporter.

Ore 15.43 Ue, nuove sanzioni colpiscono anche l’amante di Putin
Ci sono nomi molto rilevanti tra quelli nel mirino del sesto pacchetto di sanzioni dell’Unione europea, nomi che sono stati appena diffusi. In tutto si tratta di 65 personalità e 18 entità: e tra le prime figurano il generale Mikhail Mizintsev, il cosiddetto "macellaio di Mariupol", il colonnello Azatbek Omurbekov, "il macellaio di Bucha" e, soprattutto, Alina Kabaeva, la presunta compagna di Vladimir Putin.

Ore 15.20 Ambasciatore russo: Putin si è congratulato con Sergio Mattarella per il 2 giugno
Vladimir Putin "si è congratulato con il Presidente italiano per la festa della Repubblica". Lo ha rivelato l’ambasciatore russo in Italia Sergey Razov all’agenzia di stamp LaPresse. "In tutti questi anni io e mia moglie abbiamo assistito con grande piacere al solenne ricevimento del Presidente della Repubblica Italiana in occasione della Festa Nazionale con esibizioni di eccellenti gruppi musicali. Niente da fare, la politica è politica", ha concluso Razov, commentando il mancato invito da parte di Mattarella al concerto del 2 giugno.

Ore 14.50 Shoigu incontra il leader ceceno Kadyrov: L'operazione va avanti a ritmo accelerato
"Sono state definite nuove e migliori tattiche militari in modo da portare avanti l'operazione speciale in Ucraina a un ritmo accelerato". Questo il tema al centro del vertice tra il leader ceceno Ramzan Kadyrov e il ministro della Difesa russo Sergey Shoigu. Il tutto è stato reso noto dal ministero della Difesa di Mosca nel centesimo giorno dell'invasione russa dell'Ucraina.

Ore 14.34 Zakharova: non ha senso discutere di incontro tra Putin e Zelensky
"Sinceramente, non vedo alcun senso nel discutere di questa questione, neanche in teoria": lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ripresa dall'agenzia russa Ria Novosti, parlando di un eventuale incontro tra i presidenti russo e ucraino, Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky. "Ora, semplicemente non mi metterei a fare dei ragionamenti senza disporre di fatti", ha detto Zakharova, dicendo che Mosca è grata a coloro che si offrono come mediatori. 

Ore 14.21 Letta: Salvini danneggia il Paese e la causa della pace
"Tutto questo si rivela alla fine un boomerang per l'Italia, un danno per il nostro Paese e anche un danno per la causa della pace. Putin la capirà solamente quando ci vedrà tutti uniti, se ci vede divisi Putin continuerà la sua guerra". Così il segretario del Pd Enrico Letta ha commentato le iniziative del leader leghista Matteo Salvini, definendole "estemporanee".

Ore 13.18 Gb, gli attacchi russi in Ucraina del nord sono falliti
Il ministero della Difesa britannico ha dichiarato su Twitter che "gli attacchi russi nei territori dell'Ucraina del nord si sono si sono rivelati un costoso fallimento. La Russia non è stata in grado di portare a termine i propri obiettivi bellici. Molte unità non sono risultate tempestive nei combattimenti, e le forze armate sono state posizionate senza il supporto dell'artiglieria e degli aerei da combattimento".

Ore 12.35 Mosca, andremo avanti fino al raggiungimento degli obiettivi
La Russia proseguirà la sua operazione militare in Ucraina fin quando non saranno raggiunti tutti i suoi obiettivi. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, precisando che "uno dei principali obiettivi è quello di proteggere le popolazioni delle Repubbliche di Donetsk e Luhansk" e che "sono state adottate misure per garantire la loro protezione e alcuni risultati sono stati raggiunti". "Un buon numero di località sono state liberate dalle forze armate ucraine filo-naziste e la gente può iniziare a riportare la propria vita alla normalità. Questi sforzi continueranno fino al raggiungimento di tutti gli obiettivi dell'operazione militare speciale", ha dichiarato Peskov.

Ore 11.49 Kiev: guerra difensiva, non useremo armi usa per attaccare in Russia
L'Ucraina sta conducendo una "guerra difensiva e non prevede di attaccare infrastrutture sul territorio russo" con le armi fornite dagli Usa, in particolare con il lanciarazzi Himars: queste le parole di Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymir Zelensky, sul suo profilo Twitter. "I nostri partner sanno dove vengono utilizzate le loro armi. Qualsiasi affermazione secondo la quale vi è l'intenzione" di usarle per attaccare la Russia "è frutto di una operazione psicologica dei servizi speciali russi", conclude Podolyak nel suo cinguettio

Ore 11.20 Il presidente del parlamento ucraino accolto a Berlino
Il presidente del parlamento ucraino, Ruslan Stefanchuk, è stato accolto questa mattina a Berlino dal cancelliere tedesco Olaf Scholz. Successivamente, Stefanchuk è stato ospite del Bundestag tedesco. "Il parlamento tedesco è fermamente al fianco dell'Ucraina. Continueremo a sostenere più che possiamo il vostro paese sul piano umanitario, militare, finanziario e diplomatico», ha detto la presidente del Bundestag, Barbel Bas. Stefanchuk ha invitato Scholz a parlare a Kiev e ha fatto un nuovo appello per la consegna di armi efficienti e moderne all'Ucraina.

Ore 10.58 Onu, "la guerra in Ucraina non avrà vincitori"
Una drammatica profezia: "La guerra in Ucraina non avrà vincitori". Questo quanto sostiene l'Onu nel centesimo giorno dell'invasione russa. "Questa guerra non ha e non avrà vincitori. Piuttosto, abbiamo assistito per 100 giorni a ciò che è stato perso: vite, case, lavoro e prospettive", ha concluso in un comunicato Amin Awad, Segretario generale aggiunto e coordinatore Onu delle crisi per l'Ucraina.

Ore 10.33 Kiev: nei primi cento giorni i soldati russi caduti sono 30.950
Sono circa 30.950 i soldati russi uccisi in Ucraina nei primi 100 giorni dell'invasione russa: lo riporta l'esercito di Kiev su Twitter. Nel suo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l'esercito ucraino indica che si registrano anche 210 caccia 175 elicotteri e 535 droni abbattuti. Inoltre le forze di Kiev affermano di aver distrutto 1.367 carri armati russi, 675 pezzi di artiglieria, 3.366 veicoli blindati per il trasporto delle truppe, 121 missili da crociera e 13 navi.

Ore 09,39 Ex ministro ucraino: dietro il piano italiano c'è Mosca, va ignorato
Dietro il piano di pace per l'Ucraina proposto dall'Italia c'è Mosca, che cerca di attuare la sua linea attraverso Paesi terzi: ne è convinto l'ex ministro degli Esteri ucraino Volodymyr Ohryzko, che ha spiegato la sua posizione durante un'intervista a Obozrevatel ripresa dall'agenzia Unian. "Questo è sorprendente, perché di solito qualsiasi piano, se riguarda un Paese, viene almeno discusso e persino concordato con quel Paese. Se riguarda te, fare queste cose senza di te è semplicemente immorale - ha detto Ohryzko -. C'è una formula: niente sull'Ucraina senza l'Ucraina. Ma qui non hanno prestato attenzione a questo e hanno subito presentato un piano all'Onu, un'organizzazione assolutamente incapace che non può fare nulla e non farà nulla, perché la Russia bloccherà immediatamente qualsiasi iniziativa ragionevole insieme alla Cina". Quindi, questo piano dovrebbe essere ignorato, ha commentato.

 

Ore 08.29 Bielorussia invia unità speciali al confine
La Bielorussia ha inviato unità delle forze speciali nelle aree al confine con l'Ucraina, in particolare nelle regioni meridionali di Volyn e Poliske. Lo ha reso noto l'agenzia di stampa Unian.

Ore 08.14 Russia, esercitazione militare nel Pacifico con 40 navi guerra
La flotta militare russa nel Pacifico ha iniziato una esercitazione che coinvolge oltre 40 navi da guerra e 20 aerei da combattimento e elicotteri. Lo riporta l'agenzia Tass citando fonti della Difesa russa.


Ore 07.59 Intelligence Gb, successo tattico Russia in Donbass
"La Russia sta ottenendo un successo tattico nel Donbass": così l'intelligence britannica nel suo aggiornamento sulla guerra in Ucraina, giunta al centesimo giorno. "Le forze russe hanno avuto uno slancio, che hanno mantenuto, e attualmente sembrano mantenre l'iniziativa sull'opposizione ucraina", si legge ancora.

Ore 7.00 Medvedev, sanzioni vanno revocate per abbassare prezzo cibo

Intervenendo alla televisione Al Jazeera il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev ha parlato sui costi troppo alti degli alimentari per l’Occidente: "Le sanzioni alla Russia devono essere revocate per abbassare i prezzi alimentari globali", ha detto nell’intervista secondo la Tass. "Il tentativo occidentale di incolpare la Russia per la crisi alimentare globale è una bugia e la revoca delle sanzioni sarà sufficiente per abbassare i prezzi alimentari", ha detto Medvedev. "Per migliorare la sicurezza alimentare in tutto il mondo, per ottimizzare la situazione alimentare, dobbiamo rinunciare alle sanzioni reciproche e i prezzi inizieranno a diminuire", ha affermato.


Ore 6.45 Zelensky su Facebook: "Grazie Usa! Confermato invio lanciarazzi Himars"

In un video su Facebook il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha voluto ribadire la notizia: "Gli Stati Uniti hanno confermato a vari livelli che il moderno lanciarazzi Himars sarà inviato nel nostro paese". Una conferma che dà slancio alla controffensiva contro l’esercito russo. "Queste armi ci aiuteranno davvero a salvare la vita del nostro popolo e a proteggere la nostra terra - ha aggiunto Zelensky . Sono grato al presidente Biden, a tutti i nostri amici americani e al popolo degli Stati Uniti per il loro sostegno. Non vediamo l’ora".


Ore 06.30 Stoltenberg dopo incontro con Biden: pronti a guerra lunga

"Dobbiamo essere pronti a una guerra lunga". Così il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, dopo l’incontro alla Casa Bianca con il presidente Joe Biden, la vice presidente Kamala Harris e il consigliere per la sicurezza nazionale, Jake Sullivan. Gli ucraini "stanno pagando un prezzo alto", ha detto Stoltenberg, ma anche la Russia sta "subendo molte perdite". Il conflitto finirà al "tavolo negoziale" e la Nato deve sostenere l’Ucraina per consentire a Kiev di ottenere il "risultato migliore", ha detto Stoltenberg. Lo stesso segretario della Nato ha poi aggiunto che "spetta all’Ucraina decidere se cedere territorio alla Russia per negoziare la fine della guerra".

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