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Vladimir Putin smascherato, "con tutte le sue donne...": il clamoroso vizietto dello "zar"

Carlo Nicolato
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Katerina Tikhonova, figlia minore di Putin, è stata scelta per guidare il Consiglio di coordinamento per la sostituzione delle importazioni e l'indipendenza tecnologica, l'organismo creato dal padre che mira a ridurre la dipendenza russa dai prodotti occidentali. Nell'annunciare la nomina l'Unione russa degli industriali e degli imprenditori si è guardata bene dallo specificare l'importante parentela della 35enne ex ballerina, seguendo le tacite indicazioni dello stesso presidente che non parla mai della sua famiglia.

 

 

CARRIERE
Chiudendo definitivamente il sipario su di loro nel 2015 disse lapidario: «Le mie figlie vivono in Russia e hanno studiato solo in Russia, sono orgoglioso di loro. Parlano fluentemente tre lingue straniere. Non parlo mai della mia famiglia con nessuno». Entrambe avute dalla moglie Ljudmila, dalla quale ha divorziato nel 2013 dopo 30 anni di matrimonio, Maria e Katerina brillano entrambe per le loro fulminee carriere. Della più giovane si dice da tempo di un prossimo ruolo di vertice in Russia Unita, il partito di Putin. Oltre a occuparsi delle importazioni parallele e di ballo, in particolare il rock n'roll, la Tikhonova è anche direttrice generale della National Intellectual Development Foundation, mentre in passato è stata vicedirettrice dell'Istituto per la ricerca matematica sui sistemi complessi dell'Università statale di Mosca. Molti la ricordano anche per il matrimonio durato cinque anni con il giovane miliardario russo Kirill Shamalov, il cui padre è un caro amico di Putin, e per la sua attuale relazione col ballerino Igor Zelensky, nessuna parentela con il presidente ucraino, che fino a poco tempo fa dirigeva il tedesco Bavarian State Ballet. Il tutto in soli 35 annidi vita.

 

 

La sorella Maria Vorontsova, 37 anni, ha scelto la carriera accademica e attualmente è una riconosciuta esperta di malattie genetiche rare nei bambini, ricercatrice di spicco presso il Centro nazionale di ricerca medica per l'endocrinologia del ministero della Salute della Russia. Fino a qualche mese fa era sposata con l'uomo d'affari olandese Jorrit Faassen con il quale condivide un figlio, primo nipote di Putin. Ma se il presidente russo non parla delle figlie ufficiali figuriamoci di quelle ufficiose o di quelle clandestinamente a venire. Sì perché a maggio scorso si era sparsa la voce che la sua ormai ex amante, la 39enne ginnasta Alina Kabaeva, fosse incinta di una bambina e che una volta informato Vladimir abbia sbottato: «Ne ho già a sufficienza di figlie». Effettivamente nel conto va messa un'altra figlia della Kabaeva, sul quale però circolano solo leggende, e anche la bella 18enne Luiza Rozova che Putin avrebbe avuto da una relazione extraconiugale con Svetlana Krivonogikh, 45 anni, ex donna delle pulizie in poco tempo diventata co-proprietaria di un'importante banca e multimilionaria.

 

 

PRIVILEGI
Tutte le donne che hanno a che fare con Putin, che siano parenti di fatto, acquisiti o amanti, hanno fatto strada e sono diventate ricche. Non fa eccezione la cugina Anna Tsivileva, presidente dell'importante compagnia mineraria russa di carbone JSC Kolmar Group e moglie di Sergey Tsivilev, governatore della regione di Kemerovo ricca di carbone. Tra i cugini vanno menzionati anche due esponenti di sesso maschile, peraltro mai amati da Vladimir, diventati ricchi grazie al prezioso cognome. Si tratta di Igor Putin e del figlio Roman. Il primo è un faccendiere dedito al riciclaggio, attualmente presidente di una società di investimento, mentre il secondo è a capo di varie società coinvolte in scandali per corruzione, nonché della Federazione Russa di Taekwondo.

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