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Cap d'Agde, il lunapark del sesso: nudisti, scambisti, in spiaggia succede di tutto

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In Francia a Cap d'Agde si trova il più grandioso lunapark del sesso, una specie di villaggio turistico dove si pratica naturismo e scambismo. Come riporta Fabrizio Roncone nel suo reportage sul Corriere della Sera, si trova di tutto, etero, bisex e gay di ogni età "un packaging straordinario che tiene insieme anche puro esibizionismo e sadomaso felice, curiosità e perversione, decadenza, solitudini abissali e contagiose trasgressioni".

Ci sono in questa spiaggia migliaia di persone che girano completamente nude. Qui si trovano diversi "appartamenti, villini, due hotel, un immenso campeggio a quattro stelle e un porticciolo". Non mancano poi la "farmacia, lavanderia, tabaccheria, cinema (porno, ovvio), bar, ristoranti, negozi (molto curati quelli di orientamento fetish/bondage: eccezionale offerta di anelli, cappucci, bavagli, corde, catene), due banche e un supermercato". Il biglietto d’ingresso giornaliero "varia — a seconda della stagione, bassa o alta — tra i 10 e i 20 euro".

 

 

In panetteria si trovano "baguette a forma di pene. Vendono anche biscotti per fare colazione a forma di pene. Uomini e donne fanno la spesa completamente nudi". Ci sono moltissimi italiani. "Tedeschi, inglesi e olandesi — conferma la cassiera, in sobria canottiera trasparente — a giugno e luglio. Spagnoli e soprattutto italiani, adesso". "Io sono Birillo, e lo capisci da solo perché mi chiamano così. Ho 54 anni, faccio l’imprenditore, ho alcuni negozi di abbigliamento tra Padova, Vicenza e Brescia. Lui, invece, è Piccolo Chimico…", racconta un turista. "Vedrai, il gioco dell’orologio ti lascerà senza fiato". Poi ci sono gli "schiuma party". In sostanza la piscina viene riempita di schiuma e dentro si fa di tutto.

 

 

Le famiglie nudiste frequentano il lato destro della spiaggia. A sinistra, "si apre invece la Baia dei Porci (la chiamano proprio così). Ombrelloni e asciugamani e centinaia di genitali d’ogni età, ceto sociale, gradazione di bellezza. Un mischione pazzesco. Ora: spiegarvi cosa succede, nel dettaglio, non si può. Però, insomma: ci siamo capiti. Quanto al famoso gioco dell’orologio: parte non appena una coppia inizia a darsi da fare. Allora, dalle dune, calano decine di uomini famelici, zainetto e occhiali da sole, e si mettono in circolo. Punto. Per il resto, andate di fantasia (considerate che queste scene si susseguono ininterrottamente fino al tramonto, talvolta pure in acqua: che, essendo però gelida, non aiuta ma, almeno, disinfetta)".

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