
Medvedev minaccia l'Europa: "Idioti, dove arrivano i nostri missili"

Dmitry Medvedev dà degli "idioti" ai "vari generali in pensione" che "non hanno bisogno di spaventarci parlando di un raid della Nato in Crimea perché i missili ipersonici sono in grado di raggiungere obiettivi in Europa e negli Stati Uniti molto più velocemente". Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Russia, sul suo canale Telegram, commentando la decisione del presidente russo, Vladimir Putin, di sostenere i referendum nei territori ucraini occupati, ha chiarito che "la Russia ha scelto il suo cammino e non torna indietro". Ed è bene che "l'establishment occidentale e in generale tutti i cittadini dei paesi della Nato" lo capiscano al più presto.
La Russia userà "qualsiasi arma, comprese quelle nucleari" per difendere i territori ucraini che verranno annessi tramite i referendum. Medvedev ha quindi garantito che "la protezione di tutti i territori annessi sarà aumentata notevolmente dalle forze armate russe".
Confermato, quindi, che da domani 23 al 27 settembre "i referendum si terranno e le repubbliche del Donbass e altri territori saranno annessi alla Russia", ha detto. Quindi, "non solo le capacità di mobilitazione, ma anche qualsiasi arma russa, comprese le armi nucleari strategiche e le armi basate su nuovi principi, potrebbero essere utilizzate per la protezione" delle zone dell'Ucraina che diventeranno parte della Russia, ha scritto.
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