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Parigi, l'aggressore della Gare de Lyon era sbarcato in Italia: ecco chi è

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Spunta il nome dell'aggressore maliano che nella mattinata di sabato 3 febbraio ha accoltellato tre persone alla gare de Lyon di Parigi. Si tratta di Sagou Gouno Kassogue. Su un account TikTok che potrebbe essere quello di Kassogue, si vede un individuo identificabile come il 32enne. È un ragazzo con permesso di soggiorno rilasciato in Italia mentre pronuncia discorsi dal contenuto religioso-politico. Sui social, tra le altre cose, dice: "L'Africa non deve mai perdonare la Francia" e "la Francia è diventata il peggior nemico dei maliani". E ancora: "In tre mesi Allah mi accoglierà nel suo paradiso". Stando a una fonte de Le Figaro: "Le motivazioni dell'assalitore possono essere di tipo religioso ma la pista terrorista continua a essere esclusa".

Dalle prime indiscrezioni emergerebbe che Kassogue era nel Torinese fino a pochi mesi fa. L'uomo viveva a Montalto Dora (Torino) e aveva un permesso di soggiorno dal 2019. Si era licenziato qualche mese fa dal lavoro, in un Briconcenter e non risultano precedenti a suo carico. Il 32enne verrà a breve interrogato per capire quali possano essere state le ragioni dell'assalto.

 

 

Nel frattempo diverse centinaia di persone hanno manifestato a Parigi per chiedere l'abrogazione della legge sull'immigrazione, denunciandone il carattere "xenofobo". "Immigrazione, Darmanin non detta legge", "razzismo, colonialismo, fascismo, non vogliamo questa societa'", si legge sui cartelli del corteo che ha lasciato Place de la Republique per raggiungere Place Gambetta. "Siamo lieti che il Consiglio costituzionale abbia approvato un certo numero di misure, ma è la legge nel suo insieme che ci sembra cattiva, quindi chiediamo il suo ritiro totale", hanno detto i manifestanti.

 

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