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Navalny, gli portano i fiori: rimossi. Notte di caos a Mosca

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Mentre i russi portano fiori per onorare Navalny, il dissidente morto in carcere in Siberia, il regime di Vladimir Putin reagisce facendo sparire tutto. Nella notte infatti i fiori lasciati dai manifestanti in diverse città sono stati rimossi da gruppi di sconosciuti mentre la polizia stava a guardare, come mostrano diversi video pubblicati sui social media. A Mosca, un folto gruppo di fiori è stato velocemente tolto da un memoriale vicino al quartier generale dei servizi segreti, ma al mattino ne sono comparsi altri. 

Nonostante gli agenti in borghese di Putin per tutta la notte abbiano fatto sparire i memoriali spontanei allestiti con fiori e bigliettini in tutta la Russia, i tributi nei confronti del dissidente continuano a comparire, anche solo a poche centinaia di metri di distanza, ai piedi di altri monumenti. A Mosca erano stati deposti fiori anche al ponte Moskvoretsky, dove otto anni fa era stato ucciso l’oppositore Boris Nemtsov.

 

 

Nella notte i fiori deposti in serata sono stati portati via, con la scorta della polizia, anche dalla Pietra delle Solovky, il memoriale per tutte le vittime delle repressioni politiche sulla Lubyanka, sempre a Mosca.

A Vladivostok operai del comune hanno portato via i fiori deposti nel parco della Fede e della speranza dopo che la polizia ha registrato l’identità di chi si era presentato, e lo stesso è avvenuto a Khabarovsk. Sempre a Vladivostok, la gente ha iniziato a deporre fiori ai piedi dei monumenti per il poeta Osip Mandelstam, che sbeffeggiò Stalin in una sua opera, e Aleksandr Solzhenitsyn, che i gulag li descrisse per primo. A Irkutsk la polizia ha fotografato tutti coloro che hanno portato fiori a un memoriale per Navalny vicino a una cappella accanto alla sede del governo regionale. Un memoriale a Ulyanovsk, vicino a un monumento per le vittime delle repressioni politiche, è stato fatto sparire. Nuovi memoriali sono comparsi anche a Novosibirsk, Nakhodka, Khabarovsk e Krasnoturyinsk.

 

 

Oltre 100 le persone arrestate durante le manifestazioni secondo i numeri forniti dall’organizzazione Ovd-Info, che ha precisato che fermi ci sono stati in otto città. Le proteste sono illegali in Russia e le autorità hanno represso in modo particolarmente duro le manifestazioni a sostegno di Navalny.

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