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Kate Middleton e il tumore, "chi c'è al timone della famiglia": non è William

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"La vera roccia della famiglia reale", la donna che sta "tenendo uniti" Kate e William. Fonti vicine ai principi assicurano che la figura chiave nel drammatico momento attraversato dalla Corona britannica è Carole Middleton, mamma di Kate e suocera del futuro erede al trono. 

La diagnosi di tumore alla principessa del Galles ha destabilizzato una famiglia ancora giovane, con tre figli bambini e un enorme carico di responsabilità istituzionale, politica e mediatica anche a causa dell'annuncio praticamente in contemporanea del cancro che ha costretto Re Carlo III alle cure e a un parziale ritiro dalla vita pubblica.

 

 

 

In questo scenario, come confermato dall'Independent, la mamma di Kate ha svolto un ruolo fondamentale dietro le quinte per il principe e la principesse. "Carole - sottolinea la fonte vicina ai Windsor, come da tradizione dei giornali britannici rigorosamente anonima - è la forza trainante che tiene unita la famiglia con il minimo sforzo e la massima umiltà - ha affermato la fonte - Si è occupata di George, Louis e Charlotte, li ha portati a scuola e alle attività sportive scolastiche e ha dato loro un sostegno infinito. È stata una vera figura alla Mary Poppins. Le sue azioni sono in enorme contrasto con quelle di coloro che esprimono sostegno soltanto da lontano".

"Quando Kate e William hanno dovuto affrontare la notizia del cancro, è stata Carole la loro vera roccia" si legge ancora a proposito della 69enne Carole, che vive con il marito Michael a pochi chilometri dalla casa di Kate e William, l'Adelaide Cottage, e che viene definita addirittura "al timone della famiglia". 

 

 

 

Anche Jennie Bond, giornalista della Bbc, conferma questa versione: "Tutti sanno che Carol e Kate hanno un legame fortissimo. In tutti questi anni la signora è stata una presenza fondamentale per la principessae per i bambini. Oggi Catherine ha 42 anni, ma per Carole è sempre la sua 'bambina'. Vederla affrontare la malattia, e resistere nel frattempo alle continue pressioni mediatiche, non deve essere stato semplice".

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