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Mare del Nord, la nave con 20mila tonnellate di esplosivo spaventa l'Europa

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Svezia in allarme per quanto sta accadendo nel Mare del Nord: una nave mercantile proveniente dalla Russia con a bordo 20.000 tonnellate di nitrato d'ammonio, materiale altamente esplosivo, sta navigando verso il Mar del Baltico e desta preoccupazione tra le autorità di Stoccolma.

La nave Ruby, battente bandiera maltese, è partita dalla zona artica della Russia e dopo una tappa d'emergenza a Tromso, nel nord della Norvegia, tre settimane fa, ha circumnavigato il Paese scandinavo e si trova attualmente nel Mare del Nord, in rotta verso la Lituania. Nelle prossime ore dovrebbe varcare le acque tra la Svezia e la Danimarca passando lo stretto di Oresund e il ponte che collega Malmo a Copenaghen per poi entrare nel Mar Baltico.

 

 

 

Secondo quanto riferito dalla radio di servizio pubblico svedese Sveriges Radio, le autorità delle regioni costiere svedesi e la protezione civile hanno tenuto una riunione d'emergenza e monitorano attentamente il viaggio della nave miglio dopo miglio. Il rischio di incidente potenzialmente devastante, infatti, è molto alto.

Nel 2020 un'esplosione di 2750 tonnellate di nitrato d'ammonio nel porto di Beirut ha causato la morte di 218 persone, il fermento di 7.000 e ha lasciato 300.000 senza tetto. Secondo quanto riportato da diversi media, la nave in questione sarebbe stata danneggiata quando ha ricevuto il carico in Russia e ha già chiesto un porto sicuro in Norvegia ma la richiesta è stata negata. "Dall'informazione disponibile attualmente non ci sono rischi che potrebbe succedere qualcosa di pericoloso qui, anche se la nave non si trova in condizioni ottimali", ha dichiarato Rolf Weinander, esperto in materia presso la protezione civile svedese, sempre al microfono di Sveriges Radio. Solo in caso di un incendio a bordo ci sarebbe un forte pericolo d'esplosione, ma "se il carico non è danneggiato, non c'è pericolo".

 

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