Israele-Iran, la diretta. "Sono spariti gli aerei Usa": voci pesanti dal Qatar

venerdì 20 giugno 2025
Israele-Iran, la diretta. "Sono spariti gli aerei Usa": voci pesanti dal Qatar
4' di lettura

La guerra tra Israele e Iran prosegue a colpi di attacchi e raid. Nelle ultime ore è stata presa di mira la residenza dell'ambasciatore norvegese sul territorio dello Stato ebraico. Intanto Donald Trump ha annunciato di voler attendere due settimane per prendere la decisione su un eventuale attacco. Il colpo grosso nel mirino resta quello di Fordow, vera fortezza del nucleare di Teheran. Qui di seguito la cronaca della giornata.

Ore 11.05 - Idf: “Attacco a Beersheba voleva essere più ampio, lo abbiamo sventato”
L'Iran aveva pianificato un più ampio lancio di missili balistici su Beersheba questa mattina, ma gli attacchi israeliani hanno sventato i suoi piani. Lo ha dichiarato il portavoce delle Idf, il generale di brigata Effie Defrin, in una conferenza stampa. "Abbiamo individuato la preparazione di tre lanciatori innescati e li abbiamo distrutti", ha dichiarato spiegando che i continui attacchi dell'aeronautica militare israeliana contro l'Iran "riducono i danni sul fronte interno".

 Ore 10.10 -  Iran: media, Israele potrebbe attaccare Fordow in 72 ore
Israele potrebbe attaccare l'impianto nucleare di Fordow "nelle prossime 72 ore". Lo avrebbero riferito due fonti della sicurezza israeliana al sito web di notizie Iran International, sottolineando che l'attacco potrebbe arrivare a prescindere dal sostegno statunitense. (

Ore 8.59 - 'Decine di jet Usa non si trovano più sulla pista di base Qatar' Circa 40 aerei erano stati posizionati il 5 giugno
Decine di aerei militari americani non si trovano più sulla pista di un'importante base Usa in Qatar. Lo mostrano immagini satellitari dell'agenzia France Presse. Potrebbe trattarsi di una mossa per proteggerli da potenziali attacchi aerei iraniani, in attesa che Donald Trump decida il da farsi. Secondo le immagini di Planet Labs PBC, solo tre dei circa 40 jet militari posizionati sul tarmac di Al Udeid il 5 giugno sono rimasti. L'ambasciata americana in Qatar ha annunciato oggi che l'accesso alla base sarebbe stato limitato "per cautela e alla luce delle ostilità regionali in corso" e ha esortato il personale a "essere più vigile".

Ore 8.20 - Al-Jazeera: “Uccisi 34 palestinesi dall’Idf mentre erano in attesa di aiuti”
Sono almeno 34 i palestinesi che sono stati uccisi questa mattina in due attacchi israeliani mentre erano in attesa di aiuti nella zona centrale della Striscia di Gaza. Lo riferiscono i soccorritori di Gaza citati dall'emittente al-Jazeera. Almeno 23 palestinesi sono stati uccisi dopo che le forze israeliane hanno aperto il fuoco sui richiedenti aiuti nei pressi dell'asse Netzarim, ha riferito Al Jazeera citando una fonte dell'ospedale al-Awda a Deir al-Balah.

Ore 8.00 - Cremlino: “Attacco Usa con arma nucleare sarebbe una catastrofe”
Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha detto che "se gli Stati Uniti dovessero usare armi nucleari tattiche in Iran, sarà una catastrofe". Lo ha riferito l'agenzia di stampa russa Tass.

Ore 7.30 - Missile a Beer Sheva, cinque feriti
Cinque persone sono state leggermente ferite dall'impatto missilistico iraniano a Beersheba, nel sud di Israele. Lo riferisce Magen David Adom (Mda), servizio medico d'emergenza e protezione civile di Israele. Il missile ha colpito diversi condomini, causando gravi danni. Mda spiega che i cinque sono rimasti feriti a causa dell'onda d'urto e dall'inalazione di fumo. Uno ha un trauma da corpo contundente.

Ore 7.20 - Idf, colpito centro di ricerca militare a Teheran
I caccia israeliani hanno colpito un "centro di ricerca e di sviluppo di armi nucleari iraniane" a Teheran, nell'ottavo giorno di guerra. Lo rende noto l'esercito israeliano in una nota, spiegando di aver condotto "una serie di raid nel cuore di Teheran".

Ore 6.00 - Missile iraniano colpisce nel sud di Israele, danni
Un missile balistico iraniano ha penetrato le difese israeliane e ha impattato a Beer Sheva, nel centrosud dello Stato ebraico. Lo riportano i media locali, specificando che si registrano danni ma nessun ferito.

Ore 5.30 - Missili su Israele, allarme aereo in diverse regioni
Le sirene di allarme aereo hanno suonato in diverse regioni di Israele dopo il lancio di missili iraniani, nell'ottavo giorno di guerra tra i due Paesi: lo riferisce l'esercito israeliano."Le sirene di allarme hanno suonato in diverse regioni di Israele in seguito all'identificazione di missili lanciati dall'Iran in direzione dello Stato di Israele", ha dichiarato l'esercito in una nota. Il Comando del fronte interno (Difesa passiva) ha dichiarato che l'allarme riguardava in particolare il sud desertico del Paese.

Ore 4.45 - Trump riconvoca oggi il Consiglio per la sicurezza nazionale
Il presidente americano Donald Trump presiederà oggi alle 11 (le 17 in Italia) un'altra riunione del Consiglio per la sicurezza nazionale, nello Studio ovale, sullo sfondo delle tensioni con l'Iran. Lo rende noto la Casa Bianca.

Ore 2.30 - Idf attacca villaggio nel nord del Paese
Le Forze di Difesa Israeliane hanno iniziato ad attaccare l'area del villaggio di Kolesh Taleshan, nel nord dell'Iran, a circa 20 km dal Mar Caspio. Lo riporta l'agenzia di stampa iraniana Fars, citata da Ynet.

Ore 00.55 - Herzog, Israele non ha come obiettivi Khamenei né cambio regime
"Non abbiamo come obiettivo Khamenei, né un cambio di regime". Lo ha detto il presidente israeliano Isaac Herzog in un'intervista a Politico. "Ma potrebbe essere storicamente un chiaro effetto collaterale di grandi conseguenze storiche che faranno del bene al popolo iraniano," ha aggiunto. Pur riconoscendo la possibilità di un cambio di regime a Teheran, Herzog ha sottolineato che l'obiettivo principale di Israele è eliminare i programmi nucleari e missilistici dell'Iran, che ha definito una minaccia alla sicurezza globale. "Stiamo affrontando il programma nucleare iraniano, che è una mostruosità, una mostruosità tentacolare con molti elementi, e dobbiamo rimuoverla e delimitare la loro capacità", ha dichiarato. Parlando del possibile coinvolgimento degli Stati Uniti nel conflitto, Herzog ha aggiunto: "Rispettiamo il presidente Trump. Pensiamo che abbia la saggezza, le capacità e una chiara comprensione della situazione. Credo che questa sia un'opportunità rara per rimuovere una minaccia che incombe sul mondo".

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