Orrore in Francia. La "Festa della musica", celebrata in tutto il Paese domenica 22 giugno, si è trasformata in un vero e proprio stupro di gruppo. Almeno 145 donne sono state vittime di "punture". Si sono presentate alla polizia per denunciare le aggressioni in tutte le città transalpine. Questo è quanto ha fatto sapere il ministro dell'Interno, dopo tutti gli appelli apparsi sui social "ad attaccare e pungere le donne durante il Festival della Musica". La tecnica viene utilizzata per iniettare sonniferi o droga dello stupro nel caos dell'evento. "Alcune vittime sono state portate in ospedale per essere sottoposte ad analisi tossicologiche", ha spiegato il ministro. In totale sono state fermate 12 persone sospettate di essere responsabili delle aggressioni.
Alcuni giorni prima dell'evento, sui social erano circolati appelli inquietanti che aizzavano i francesi ad "attaccare e pungere le donne durante la Festa della Musica". Dopo il festival, diverse vittime sono state trasportate in ospedale per effettuare le analisi tossicologiche al fine di identificare le sostanze somministrate. Ma la natura esatta delle "droghe" non è stata ancora resa pubblica.
Capodanno a Milano, l'affondo di Matteo Piantedosi: "Le molestie un rito islamico"
Giorno 16 dalle agghiaccianti violenze di piazza Duomo a Milano: ancora nessun commento da parte del sindaco Beppe Sala....Ventuno i casi recensiti nella regione di Parigi, 13 nella capitale, con diverse vittime che si sono recate in ospedale per analisi tossicologiche. Dodici sono state le persone arrestate perché riconosciute dalle vittime come autori delle punture. In tutto, i fermi operati dalla polizia sono stati 371, contro 326 l'anno scorso, di cui 89 a Parigi. Tredici i poliziotti feriti, 14 i partecipanti alla festa che hanno riportato ferite gravi, 51 le auto in fiamme e 39 gli incendi. Nel centro di Parigi, dove l'affluenza è stata massima, con intasamento anche delle stazioni della metropolitana, è stato necessario l'invio di rinforzi della polizia per evitare movimenti di folla che stavano diventando pericolosi.