Thomas D'Alba ammazzato in Ucraina: chi era e perché si trovava lì

sabato 5 luglio 2025
Thomas D'Alba ammazzato in Ucraina: chi era e perché si trovava lì
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Thomas D’Alba, un 40enne italiano originario di Legnano che aveva servito nella Folgore e aveva poi lasciato il suo lavoro di musicista per andare a combattere con gli ucraini, è morto in battaglia. A darne notizia è stato sui social Vladislav Maistrouk, creator digitale e attivista ucraino, che lo conosceva e lo aveva incontrato di recente. “Thomas era un uomo gentile e coraggioso, un italiano. E’ caduto in battaglia, nella regione di Sumy, difendendo l’Ucraina e l’Europa”, scrive Maistrouk. Secondo Avvenire, D’Alba sarebbe stato ucciso a metà giugno. Maistrouk conclude così il suo ricordo: “Una cosa che mi disse Thomas, e che vorrei leggessero gli italiani, soprattutto chi dubita, o chi è contro: ‘Sono stato in molte missioni all’estero, ed a volte mi chiedevo se fossi dalla parte giusta. In Ucraina non ho mai avuto questo dubbio’”.

Intanto nella regione di Sumy, le truppe russe continuano a tentare di sfondare le difese ucraine utilizzando tattiche di piccoli gruppi d'assalto. Lo ha affermato il portavoce del Servizio di frontiera statale, Andriy Demchenko, come riporta RBC-Ukraine. Questa strategia, tuttavia, non porta risultati: il nemico perde ogni giorno decine di morti e feriti, assicurano le forze di Kiev. Secondo Demchenko, la Federazione Russa ha concentrato i suoi sforzi su una piccola sezione del confine di Stato, ovvero all'interno delle comunità di Khotyn e Yunakiv della regione di Sumy. La regione di Sumy resta una delle zone più vulnerabili del confine ucraino. La lunghezza totale della linea di demarcazione con la Federazione Russa all'interno della regione è di circa 550 km. Ciò consente ai russi di tentare costantemente sfondamenti e di testare la difesa delle Forze Armate ucraine con piccole unità.

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