È stata condannata per triplice omicidio e tentato omicidio Erin Patterson, casalinga australiana di 49 anni, che il 29 luglio 2023 avvelenò con dei funghi i suoceri e la zia del marito. Il processo è durato appena undici settimane. E la sentenza è stata pronunciata dalla Corte Suprema dello Stato di Victoria, in Australia. La condanna definitiva e la pena che dovrà scontare, però, saranno stabilite nei prossimi mesi.
Secondo la ricostruzione dell’accusa, la donna avrebbe invitato i parenti del marito a cena nella sua casa di Leongatha, una cittadina nella regione di Gippsland, nel sud-est di Victoria. E per l'occasione avrebbe cucinato un piatto a base di manzo e funghi, un filetto alla Wellington. Peccato che all'interno del piatto ci fosse l’amanita falloide, uno dei funghi più velenosi al mondo. Le vittime sono Don e Gail Patterson, i suoceri della donna, e Heather Wilkinson, zia del marito. A mangiare quella sera fu anche Ian Wilkinson, ex marito di Erin, che però si è salvato dopo essere rimasto ricoverato in ospedale per settimane in condizioni critiche. A tutti e quattro gli ospiti era stato diagnosticato un grave avvelenamento da fungo amanita.
Australia, invita la famiglia a pranzo: 3 morti, terribili sospetti su questa donna
Una storia terribile, quella che arriva dritta dritta dall'Australia. Erin Patterson una casalinga, aveva invitato i...Stando alla testimonianza di un'infermiera di turno quel giorno, la Patterson non avrebbe mostrato gli stessi sintomi rispetto agli altri, ricoverati d'urgenza. Era, però, molto agitata e in lacrime continuava a ripetere: "Non voglio niente di tutto questo". "Le avevo detto che era stata esposta a un avvelenamento da un fungo potenzialmente mortale e che per lei sarebbe stato meglio essere ricoverata in ospedale", ha raccontato uno dei medici. Lei invece decise di lasciare l'ospedale.
Secondo l'accusa, inoltre, la donna avrebbe mentito dicendo di avere il cancro soltanto per convincere gli ospiti a mangiare insieme, per poi avvelenarli. Durante il processo, però, la 49enne si è sempre detta innocente. Oltre ai tre omicidi, la Patterson è stata giudicata colpevole anche del tentato omicidio del marito, pastore anglicano. Il caso ha scioccato l'opinione pubblica in Australia e in tutto il mondo.