La Francia espelle la studentessa di Gaza accolta a Lille: "Faceva propaganda per Hamas"

venerdì 1 agosto 2025
La Francia espelle la studentessa di Gaza accolta a Lille: "Faceva propaganda per Hamas"
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Brusco dietro front di Parigi: il governo francese espellerà Nour Atallah, studentessa palestinese che era stata accolta dalla Striscia di Gaza a Sciences Po a Lille per aver condiviso un post antisemita sul suo account social e che, secondo il ministero degli Interni di Parigi, faceva "propaganda per Hamas".

Inoltre la Francia ha deciso di sospendere tutte le iniziative di accoglienza di palestinesi da Gaza fino a quando non verrà conclusa l'indagine. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri francese Jean-Noël Barrot. "eve lasciare il Paese. Non può restare in Francia", ha detto il ministero senza identificare la studentessa, né dire se tornerà nella Striscia di Gaza. La Francia ha evacuato centinaia di persone da Gaza dopo gli attacchi di Hamas contro Israele del 7 ottobre 2023.

Martedì Barrot aveva dichiarato che la Francia stava "dedicando molte energie" per far uscire dall'enclave i giornalisti dell'agenzia di stampa francese Afp. La Sciences Po Lille non ha specificato quali post condivisi dalla studentessa palestinese siano stati giudicati antisemiti, ma ha affermato che il contenuto era "in aperta contraddizione" con i suoi valori. L'università ha spiegato di aver annullato l'iscrizione della studentessa dopo aver consultato diverse agenzie governative, tra cui il ministero dell'Istruzione superiore e della ricerca. 

La procura di Lille intanto ha aperto un'inchiesta per apologia del terrorismo e un'altra inchiesta è attualmente in corso per individuare le falle che hanno indotto a scegliere quel profilo. L'ammissione della studentessa a Sciences Po Lille rientrava nel quadro di un programma governativo francese creato lo scorso anno per gli studenti di Gaza. Secondo fonti diplomatiche, i borsisti vengono "selezionati su criteri di eccellenza accademica, oggetto di verifiche di sicurezza dai servizi competenti già prima del loro arrivo in Francia".

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