Per Halloween l'attrice Julia Fox, la star di “Uncut Gems”, ha scelto un "costume" che ha fatto parecchio discutere: lo scorso 30 ottobre si è presentata a una festa a New York con una replica del completo rosa macchiato di sangue che l'ex first lady Jackie Kennedy indossava quando suo marito fu ucciso da un cecchino, mentre la coppia viaggiava in parata a Dallas nel 1963. Un abito che lei continuò a indossare nelle ore successive all'omicidio del marito per far vedere a tutti “quello che hanno fatto”.
Non tutti hanno preso bene la sua scelta. Soprattutto gli eredi dei Kennedy. Lo scrittore e commentatore politico Jack Schlossberg, figlio di Caroline Kennedy e quindi nipote di John Fitzgerald Kennedy, ha dichiarato su X che “glorificare la violenza politica da parte di Julia Fox è ripugnante, disperato e pericoloso”. La Fox, allora, si è giustificata con un post su Instagram. Ha scritto di essersi vestita da Jacqueline Kennedy “non come fosse un costume, ma una dichiarazione” sulla “compostezza” e sul “coraggio straordinario” mostrati "di fronte a una brutalità inconcepibile".
Halloween? Sinistra disperata: come inneggiano a Francesca Albanese
Anche Halloween diventa pro Pal in Italia, con la relatrice Onu Francesca Albanese che si trasforma in mito "libero...“Quando suo marito è stato assassinato - ha scritto - si è rifiutata di cambiare i vestiti macchiati di sangue, dicendo: 'Voglio che vedano quello che hanno fatto. L'immagine del delicato completo rosa cosparso di sangue è una delle contrapposizioni più inquietanti della storia moderna. Bellezza e orrore. Compostezza e devastazione. La sua decisione di non cambiarsi anche quando le è stato suggerito, è stato un atto di coraggio straordinario. È stata insieme performance, protesta e lutto. Una donna che arma l'immagine e la grazia per esporre la brutalità. Si tratta di trauma, potere e di come la femminilità stessa sia una forma di resistenza. Lunga vita a Jackie”.




