Volevano invadere l'isola haitiana di Gonave per eliminare tutti gli uomini presenti sul territorio e ridurre in schiavitù sessuale donne e minori. Per questo motivo due giovani texani, Gavin Rivers Weisenburg, 21 anni, e Tanner Christopher Thomas, 20, sono stati arrestati e incriminati dalla Procura federale degli Stati Uniti. Secondo quanto scoperto dagli inquirenti, i due avevano pianificato ne dettaglio il piano criminale, che prevedeva anche un addestramento militare, acquisto di armi e munizioni, lezioni di lingua creola e tentativi di reclutare individui vulnerabili negli Stati Uniti. Thomas si era arruolato nell'Air Force. Weisemburg, invece, aveva cercato di iscriversi a corsi di formazione, lezioni di navigazione e perfino addestramento presso un’accademia dei vigili del fuoco.
Tutto sarebbe partito dall'agosto 2024. Il piano poi sarebbe stato modificato e aggiornato fino all’estate del 2025. I due giovani avevano preparato l'acquisto di un'imbarcazione e definito anche un equipaggiamento adeguato, la stesura di appunti operativi e lo sviluppo di una vera e propria strategia d’invasione. Ma perché proprio quell'isola? Il motivo riguarda le caratteristiche geografiche e logistiche di Gonave (collegamenti limitati, infrastrutture ridotte, assenza di forze di sicurezza strutturate) avrebbero portato i due imputati a considerarla un obiettivo facilmente conquistabile.
Aggressioni e minacce: arrestato Don Alì, il "capo" dei maranza
Uno sbruffone violento, che si è autobattezzato “Il re dei maranza”. Quello che comanda. Ma per un po...Ora i due texani devono rispondere di diversi capi di imputazione. Tra questi c'è cospirazione per omicidio in un Paese estero, violenze gravi e produzione di materiale pedopornografico. Stando alla legge statunitense, i giovani rischiano l'ergastolo.




