Vladimir Putin torna ad attaccare l'Europa e i suoi leader. Per il presidente russo i politici in Europa stanno alzando il "livello di isteria" e "alimentando timori" sull'inevitabilità di uno scontro con la Russia. Citato dalla Tass, lo zar avrebbe bollato come "sciocchezze" le ipotesi di uno scontro con la Russia. "In Europa, alla gente viene inculcata la paura di un inevitabile scontro con la Russia, come se dovessero prepararsi a una guerra di vasta portata - ha denunciato - Diverse figure che presumibilmente ricoprivano o ricoprono ancora posizioni di responsabilità sembrano aver semplicemente dimenticato le loro responsabilità. Sono guidate da interessi politici a breve termine, personali o di gruppo, ma non dagli interessi del loro popolo, e stanno aumentando sempre di più il livello di isteria. L'ho detto molte volte: questa è una bugia, una sciocchezza, semplicemente una sciocchezza".
Un riferimento alle parole di Mark Rutte. I giorni scorsi il segretario generale della Nato ha detto chiaro e tondo: "Siamo il prossimo obiettivo della Russia e siamo già in pericolo. Ciò che sta accadendo in Ucraina potrebbe accadere anche ai Paesi alleati, e che dobbiamo passare a una mentalità da tempo di guerra. Temo - aveva aggiunto - che troppi siano silenziosamente compiacenti. Troppi non avvertono l'urgenza e troppi credono che il tempo sia dalla nostra parte. Non lo è, il momento di agire è adesso. La spesa e la produzione per la difesa degli alleati devono aumentare rapidamente".
Putin gela l'Europa: "Niente tregua, no alle truppe"
La Russia "non ha visto" la proposta dei leader europei emersa dalla riunione di lunedì a Berlino sulla...Da qui la replica di Putin che ha anche paragonato gli europei a dei "porcellini". Queste le sue parole: 'I maialini europei si sono immediatamente accodati alla precedente amministrazione americana, sperando di trarre profitto dal crollo del nostro Paese".




