Ue-Israele, scontro su Ben Gvir: "Incompatibile", "Vergognatevi"
"La delegazione dell'Ue in Israele non vede l'ora di celebrare la Giornata dell'Europa il 9 maggio, come ogni anno. Purtroppo, quest'anno abbiamo deciso di annullare il ricevimento diplomatico": la missione dell’Unione Europea in Israele ha cancellato il ricevimento previsto domani per celebrare la Giornata dell’Europa. Il motivo? Il governo israeliano si farà rappresentare dal ministro della sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir, leader del partito di estrema destra Otzma Yehudit.
"Non vogliamo offrire una piattaforma a qualcuno le cui opinioni contraddicono i valori rappresentati dall’Unione Europea”: questo quanto scritto nel comunicato Ue. Nel frattempo è stato specificato che l’evento organizzato per il grande pubblico avrà luogo come da programma. Il quotidiano israeliano Yediot Ahronoth ha fatto sapere che la scelta di inviare Ben Gvir all’evento non è stata deliberata: si tratta della normale rotazione diplomatica tra i diversi dicasteri. Poi però, come spiega Repubblica, una volta assegnato l’incarico solo il ministro interessato può decidere di rinunciare. Non è il caso di Ben Gvir, che ha già detto di non avere alcuna intenzione di fare un passo indietro.
Gvir è noto per essere stato un membro di Kach, organizzazione classificata come terrorista da Israele, Usa e Ue. Negli ultimi anni, comunque, il ministro ha spiegato di non avercela più con gli arabi in generale ma solo con quelli che non sono “leali allo Stato ebraico”. "È una vergogna che l'Unione europea, che afferma di rappresentare i valori della democrazia e del multiculturalismo, si metta a tappar bocche", così ha reagito Gvir alla cancellazione dell’evento.