Borsa: Milano maglia nera d'Europa schiacciata da realizzi (3)
(Adnkronos) - In piazza Affari vendite concentrate in particolare sui bancari, con l'indice settoriale Ftse Italia All Share Banks che cede il 4,35%, dopo una serie positiva che durava da diverse sedute e che l'aveva portato ieri a livelli che non toccava dallo scorso gennaio. Stornano anche finanziari (-3,36%), media (-3,16%) e risorse di base (-2,75%). Nessun settore chiude in verde. L'euro al riferimento Bce vale 1,3344 dollari, poco variato dagli 1,3340 dollari di venerdi'. Al London Bullion Market l'oro al fixing pomeridiano vale 1.365 dollari l'oncia, da 1.375,25 dollari ieri mattina. Al Nymex il future piu' scambiato sul Wti, il petrolio di riferimento americano, con consegna a settembre viene scambiato a 107,07 dollari, in calo di 39 centesimi rispetto alla chiusura precedente, secondo dati del Cme Group. Sul Ftse Mib prese di profitto generalizzate sui bancari, a partire da Unicredit (-5,23%), Ubi Banca (-5,16%), Bper (-4,82%), Bpm (-4,61%), Banco Popolare (-4,53%), Intesa SanPaolo (-4,14%) e Mediobanca (-3,96%). Tiene Banca Mps (-0,09%). L'unico titolo a superare la parita' sul paniere principale e' Parmalat (+0,08%). Sull'All Share corre Carige (+5,53%), che il 30 settembre riunira' l'assemblea per nominare il nuovo cda; forti acquisti su Investimenti e Sviluppo (+12,45%) e Reno De Medici (+12,5%).