Depistaggio Borsellino: Scarantino, 'quelli che ho accusato hanno dovuto sopportato torture'

di AdnKronosdomenica 23 giugno 2019
Depistaggio Borsellino: Scarantino, 'quelli che ho accusato hanno dovuto sopportato torture'
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Caltanissetta, 19 giu. (AdnKronos) - "Queste persone hanno avuto la forza di sopportare queste torture, e oggi hanno avuto giustizia...". A parlare è il falso pentito Vincenzo Scarantino, durante il controesame del processo sul depistaggio sulla strage di via D'Amelio in corso a Caltanissetta. Scarantino si riferisce agli imputati che erano stati condannati nei primi gradi di giudizio nei processi sulla strage e che lui stesso aveva accusato. Soltanto dopo 18 anni di carcere sono stati scagionati e scarcerati. Si tratta di Cosimo Vernengo, Giuseppe La Mattina, Gaetano Murana, Gaetano Scotto e Natale Gambino, che sono parte offesa nel processo sul depistaggio. Gli ex imputati chiedono un risarcimento di un milione di euro ciascuno. Nelle motivazioni della sentenza dell'ultimo processo sulla strage di via d'Amelio i giudici parlarono del "depistaggio più grave della storia repubblicana". Alla sbarra Mario Bo, Fabrizio Mattei e Michele Ribaudo, i funzionari di polizia, che appartenevano al pool che indagò sulla strage e che, secondo la Procura di Caltanissetta, avrebbero imbeccato i pentiti tra cui Scarantino. Che poi ha ritrattato tutto.