Giochi, letture, pranzo: il Cav cura i malati di Alzheimer

Terminata la fase di "osservazione", Berlusconi ha iniziato a prestare servizio a contatto con gli anziani
di Matteo Legnanisabato 31 maggio 2014
Giochi, letture, pranzo: il Cav cura i malati di Alzheimer
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Quarta visita per Silvio Berlusconi nell’Istituto Sacra Famiglia, a Cesano Boscone. La prima dopo il deludente risultato elettorale di domenica 25 maggio. Ma anche questa volta, Berlusconi si è attenuto strettamente ai dettami del Tribunale di sorveglianza, evitando di rilasciare dichiarazioni all'uscita dalla struttura: "Non posso" ha spiegato ai cronisti. Pasti - Quella di venerdì, tra l'altro, è stata per il leader di Forza Italia, la prima visita alla Sacra Famiglia da "operativo", nel senso che la fase di osservazione si è conclusa e il Cav è entrato a far parte a tutti gli effetti dell'organico che assiste gli anziani. Il compito più delicato, scrive il Corriere della Sera, è quello del pasto, durante il quale deve imboccare i malati: una operazione che a seconda del paziente richiede un cucchiaio normale oppure un altro più piccolo, o una cannuccia o un bicchiere in altri casi. Pallone - Ma Berlusconi ha anche appreso i fondamentali degli esercizi per la riabilitazione e le tecniche per intrattenere gli ospiti (una canzone anziché una passeggiata, ma anche letture, giochi di incastro, momenti di scrittura). Venerdì, l'ex premier si è intrattenuto a colloquio con Giuliana Mura, che dirige il reparto dell'Istituto; s'è affacciato alle stanze e alla sala della riabilitazione. La scorsa settimana aveva anche fatto una puntatina al campo di calcio dov'era in corso una partita di pallone di altri ospiti e lui, naturalmente, non ha risparmiato consigli tecnici.   

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