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L'ingegnere che non si lava da dodici anni: la sua incredibile scoperta scientifica

di Lucia Espositodomenica 29 novembre 2015
1' di lettura

Non si lava da dodici anni e ne va fiero. Non è un senzatetto né un hippie nostalgico ma un ingegnere. Secondo lui lavarsi troppo potrebbe essere più dannoso che altro. L'idea di  David Whitlock, ingegnere del Mit è nata guardando i suoi cavalli rotolarsi nel letame così ha avuto la conferma di un'ipotesi a cui stava già lavorando: i batteri buoni e quelli cattivi sulla nostra pelle si compenserebbero in un equilibrio in grado di renderci più forti e sani. Non solo: lavandosi si eliminano anche i batteri buoni e si impedisce allo strato di sporcizia di arginare i cattivi odori della sudorazione e le pelle si rovina con maggiore facilità. Per pulirsi si limita a cambiare i vestiti e a usare un detergente di sua invenzione in grado di diffondere batteri buoni sul corpo.  Ha fondato  AOBIOME, una star up americana fermamente convintà dell'utilità dei microbi e dei batteri che naturalmente si trovano sul nostro corpo. 

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