Palermo, 7 mar. - (Adnkronos) - Un esposto alla Procura di Palermo e all'Unione europea è stato presentato dai Verdi, che denunciano in Sicilia e a Palermo "una grave violazione di legge sulla rete di monitoraggio dell'aria e sulla mancata adozione del piano risanamento aria". Durante una conferenza stampa a Palermo hanno puntato il dito contro la Regione, sottolineando come sia "un fatto gravissimo, che viola tutte le disposizioni comunitarie e nazionali" l'assenza di una rete di monitoraggio che misuri tutti gli inquinanti previsti dalla legge. Di piu'. La Regione Siciliana, accusano, è l'unica in Italia a non avere un piano di risanamento dell'aria. "questa situazione crea gravi zone d'ombra, dove chi inquina potrebbe avvantaggiarsi -spiegano i Verdi-. La Regione non garantisce adeguata pubblicità alla popolazione sui livelli di inquinamento come la convenzione di Aarhus prevede". Da qui la richiesta alla Procura di Palermo di aprire un'indagine, "anche per sapere come sono stati spesi i soldi per le bonifiche" e all'Ue per far rispettare le direttive europee sulla qualità dell'aria. "Al sindaco di Palermo -concludono- ricordiamo che è il responsabile della salute pubblica e che, nella rete comunale di monitoraggio dell'aria, buona parte di inquinanti non sono rilevabili e la stessa rete di monitoraggio non è conforme alla normativa nazionale".