Federica Pellegrini: "Addio Magnini. Prima di tutto c'è il nuoto"

La nuotatrice si confessa: "Prima ero una stronzetta, ora invece sono una bella persona. In testa ho soltanto Rio"
di Marta Macchidomenica 26 maggio 2013
Federica Pellegrini

Federica Pellegrini

2' di lettura

E' davvero finita tra la campionessa di nuoto Federica Pellegrini e il compagno, di sport e di vita, Filippo Magnini. La love story, che si è consumata prima di tutto su magazine e tabloid, ha meritato persino un lancio da parte dell'Ansa che ieri, 23 maggio, alle ore 10.43 ha comunicato: "Pellegrini e Magnini: è finita". La medaglia d'oro però non si dà per vinta e in un'intervista rilasciata a La Repubblica ammette che, volente o nolente, la loro storia d'amore è sempre stata alla mercè delle prime pagine. "Il gossip è una cosa che non si può gestire. Siamo finiti in copertina volontariamente solo due volte". La nuotatrice sulla fine della relazione, durata circa tre anni, vuole avere l'ultima parola: "Mi dispiace anche che sia stato messo in mezzo Matteo Giunta, nostro preparatore e cugino di Pippo. Lui ha tentato di riunificarci, altro che cugino malefico". Parola di Fede - Nessun triangolo dunque, a differenza di quello che molti giornali avevano ipotizato: tra Fede e Pippo è finita per altre ragioni. Lei adesso vuole solo che tutto passi velocemente: "Io resto concentrata sul nuoto, e non sto a rincorrere i giornali di gossip. Sarebbe inutile. L'importante è che le persone care sappiano la verità". Resta il fatto che, tutti i suoi rapporti (prima Gianfranco Meschini e poi Luca Marin), non durano più dei canonici tre anni: "Non sono una mangia uomini. O almeno se una mangia uomini si alza alle 6,30 e passa le serate nella sua stanza d'albergo allora sì, ammetto di esserlo. Cerco un uomo profondo e con dei valori. Gli occhi azzurri non sono mai stati una priorità". E su se stessa ammette: "Suscito emozioni, indipendentemente dalla mia volontà. La popolarità dipende dai risultati, poi c'è la persona con la sua personalità. Da ragazzina ero peggio: ero una stronzetta. Oggi semplicemente una persona non ipocrita, probabilmente non brutta, che dice sempre quello che pensa". "Prima di tutto..." - Messa in standby almeno per adesso la vita amorosa, la campionessa olimpica - che ha il suo nuovo quartier generale a Narbonne, nella Francia del sud - pensa solo alla carriera: "A Rio avrò 28 anni, il clou per un'atleta anche perché la Muffat ha un anno meno di me e di giovanissime non ne vedo. Sto cercando casa qui adesso, penso che si trasferirà anche la mia famiglia: l'idea è stare a Narbonne con il caldo e in Italia con il freddo". Ha già pianificato tutto la bella Fede che non ha dubbi: "Prima di tutto viene il nuoto, anche prima dell'amore".