(Adnkronos) - "Vi e' infatti - si legge nel decreto di perquisizione - da parte degli indagati una modalita' illegittima di distruzione del corpo del reato". I cinque poliziotti distruggono "in proprio" la droga sequestrata "anziche' seguire le modalita' stabilite dalla legge". Sono gli stessi spacciatori, sentiti come persone informate sui fatti, a denunciare i furti nel corso delle perquisizioni domiciliari. In tutto, stando ai racconti, la somma sottratta ai cinque soggetti che hanno testimoniato e' di 56mila euro. Il 4 novembre del 2012 era stato l'avvocato Debora Piazza a presentare un esposto in Procura in cui si riferiva di un colloquio con uno spacciatore vittima del furto che le aveva raccontato delle sottrazioni di somme seguite alle perquisizioni.