Di Pietro nucleare: ora cerca voti tra i seguaci dell'atomo

Ricerca di consenso senza sosta né pudore: non c'è nulla di male a essere un bosone
di Andrea Tempestinidomenica 15 luglio 2012
Antonio Di Pietro

Antonio Di Pietro

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«Vorrei esprimere tutta la mia solidarietà nei confronti suoi personali e dell’Istituto che dirige». La ricerca di voti da parte di Tonino Di Pietro non conosce sosta. Né pudore. Il leader dell’Idv allarga la raccolta del dissenso  fino a confini inesplorati. Fino ad arrivare a dire che è uno scandalo segare le sovvenzioni all’Istituto nazionale di fisica nucleare. Materia della quale, notoriamente, l’ex magistrato è profondo conoscitore.    «Il fatto che, ancora una volta, il governo voglia fare cassa a spese della ricerca italiana - scrive Tonino - è contemporaneamente gravissimo e del tutto ingiustificato». In conclusione, il leader dell’Italia dei valori ha aggiunto di non capire tutto questo astio nei confronti del povero Higgs: non c’è niente di male a essere un bosone.

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