Brindisi, 20 mag. - (Adnkronos) - "Noi abbiamo contestato il reato di strage, articolo 422 del Codice penale, punito con l'ergastolo perche' e' morta una persona ma il reato e' contestato a persone da identificare. Non abbiamo iscritto nessuno nel registro degli indagati". Cosi' il procuratore capo di Brindisi, Marco Dinapoli, durante una conferenza stampa di poco fa nella sede del tribunale della citta' pugliese dove ha spiegato ai giornalisti gli sviluppi delle indagini sull'attentato di ieri. Si sono "fatti passi in avanti", ha aggiunto. "Le indagini proseguono a 360 gradi", ha concluso Dinapoli.