Frequenze tv, Cav non vedrà Monti "per evitare i veleni"

Berlusconi rinvia l'incontrodi giovedì "per prevenire insinuazioni malevole" su pressioni sul beauty contest Mediaset
di Giulio Bucchidomenica 22 aprile 2012
Frequenze tv, Cav non vedrà Monti "per evitare i veleni"
2' di lettura

Salta la colazione tra Mario Monti e Silvio Berlusconi, prevista per giovedì a Palazzo Chigi. Lo ha chiesto l'ex premier, precisando però di averlo deciso "per non alimentare polemiche e per evitare o prevenire insinuazioni malevole su questioni inerenti le frequenze televisive". Niente tensioni politiche, dunque. Semmai un passo cauto in un momento delicatissimo, perché in ballo c'è il beauty contest, cioè l'asta delle frequenze tv appunto. L'asta si farà, lo ha deciso il ministro dello Sviluppo Corrado Passera, e il Pdl ieri ha protestato: "Il ministro ha fatto fuori Mediaset dalla gara", sottintendendo uno sgambetto ad personam contro Berlusconi. Oggi Passera ha ribattuto: "Potranno partecipare tutti, abbiamo tenuto le regole decise dal governo Berlusconi", anche se il presidente Mediaset Fedele Confalonieri si dice dubbioso sulla partecipazione all'asta: "Parteciperemo? Ancora non possiamo dirlo. Vedremo la disciplina dell'asta che farà Agcom". Per evitare che si scambi l'incontro con Monti per pressione indebita, dunque, il Cavaliere ha deciso di passare un turno. Precisando che l'incontro avrà luogo "quando sarà completata la valutazione che lo stesso presidente Berlusconi sta compiendo - si legge nella nota ufficiale - insieme agli organi statutari e agli esperti del Popolo della Libertà, sui provvedimenti fiscali, su quelli che riguardano la casa e sulle misure per la crescita che il Governo si accinge a varare". Un errore, secondo Giuliano Ferrara, che per primo ha dato la notizia del vertice saltato: "Il Cavaliere - scrive su Twitter il direttore del Foglio - dovrebbe vedere Monti una volta alla settimana e parlare di unità nazionale, agenda 2013".

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