(Adnkronos) - Ci sono immagini mozzafiato nelle quali si vedono due delfini nuotare e saltare a 500 metri dalla rotonda del lungomare di Taranto o nell'area portuale e altre dove sullo sfondo si scorge la zona industriale con le sue ciminiere. "Comunque il nostro obiettivo principale e' la tutela - riferisce Fanizza - anche perche' oggi sappiamo che c'e' una colonia di 120 delfini ma, purtroppo, non avendo mai nessuno studiato questo in maniera scientifica, rigorosa e analitica, nessuno puo' dire quanti ce ne erano in passato, 10, 20 o 30 anni fa. Oggi e' l'inizio di questo studio e di questa tutela". La presenza dei delfini non e' detto che sia un segnale necessariamente positivo sulla salubrita' delle acque. "Quello che sappiamo per certo e' che qui c'e' una colonia e che qui si riproducono", precisa. Quattromila anni fa la storia millenaria di Taranto, colonia magno-greca, sarebbe nata nel segno di un delfino: ora e' finalmente arrivato il momento di studiare con rigore scientifico le colonie stanziali di delfini del Golfo proprio per capire se stanno aumentando o diminuendo. "Questo e' un messaggio di speranza che stiamo dando". Taranto non e' solo inquinamento "ma e' anche la possibilita' di una grande risorsa", conclude Fanizza.




