Palermo, 7 dic. - (Adnkronos) - L'attivita' di ricerca nelle ore immediatamente successive alla sparizione ed un'intercettazione ambientale finora rimasta sconosciuta sono state al centro della 26esima udienza del processo in corso davanti al Tribunale di Marsala (Trapani) per la scomparsa di Denise Pipitone, la bambina inghiottita nel nulla il primo settembre del 2004 a Mazara del Vallo. Assenti in aula oggi i due imputati: la sorellastra di Denise per parte di padre, Jessica Pulizzi, accusata di concorso in sequestro di minore, e l'ex fidanzato Gaspare Ghaleb, che deve rispondere di false dichiarazioni al pm. Nel corso dell'udienza fiume sono stati ascoltati gli investigatori che parteciparono all'attivita' di ricerca nelle ore successive alla denuncia di scomparsa. E' emerso, cosi', che i carabinieri furono depistati perche' la prima volta che si recarono nell'abitazione di Anna Corona, madre di Jessica ed indagata di reato connesso in un secondo filone investigativo, furono fatti entrare a casa di una vicina anche se fu fatto credere loro di trovarsi invece nell'appartamento di Corona. (segue)




