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Croce rossa italiana in aiuto delle donne vittime di violenze: concerto al Parco della Musica di Roma

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Il contrasto alla violenza contro le donne deve unirci tutte e tutti", così il Presidente della Croce Rossa Italiana, Rosario Valastro annuncia un importante evento organizzato dalla CRI e dalla RealLife Television che si terrà all'Auditorium di Roma venerdì 6 ottobre alle ore 21.00. "Siamo testimoni diretti con i nostri centri di accoglienza e sportelli sui territori di molte regioni italiane, di un fenomeno odioso e in forte crescita come quello dei femminicidi e della violenza nei confronti delle donne. La Croce Rossa Italiana con questo concerto intende chiamare a raccolta coloro che nelle Istituzioni, in particolare, sono impegnati a capire come combattere e contrastare questa violenza di cui non siamo e non resteremo mai spettatori inermi".
 
Il concerto si svolgerà presso la Sala Petrassi dell'Auditorium Parco della Musica a Roma, il 6 ottobre 2023 alle ore 21 e prevede l'esibizione di un'orchestra di sedici elementi con Gian Marco Carroccia che interpreterà 18 canzoni dell'indimenticabile Lucio Battisti, mentre l'attore Cesare Bocci dal palco racconterà la vita dello straordinario artista.
 
Il concerto, che ha l'obiettivo di raccogliere fondi per i centri e gli sportelli della CRI che sostengono e aiutano donne vittime di violenza, sarà preceduto da un cocktail di benvenuto riservato agli invitati presso il foyer Archeologia dell'Auditorium dalle ore 19.00. In quella sede si terrà anche un incontro con la stampa accreditata. Sono stati invitati esponenti delle Istituzioni oltre a donne impegnate in prima persona nella battaglia contro la violenza di genere.
 
A fare gli onori di casa oltre alla CRI con il Presidente Rosario Valastro, per un evento che si svolge nella Capitale, ci saranno il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri e il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.
 

L’IMPEGNO DELLA CRI PER AIUTARE LE DONNE VITTIME DI VIOLENZA SUI TERRITORI

Nel 2022 sono state decine le donne accolte nelle strutture protette della CRI per salvaguardarne l’incolumità fisica e psichica e intraprendere dei percorsi residenziali personalizzati; quasi 600 le persone assistite telefonicamente e oltre 300 quelle con le quali sono stati organizzati colloqui individuali, nel 2023 il dato registrato fino alla fine di agosto è, invece, di circa 500 donne.

Questo il bilancio della Croce Rossa Italiana che in molti Comitati sui territori di varie regioni italiane, come Lazio, Puglia, Piemonte, Liguria, Calabria, Sicilia, Basilicata, Campania, ad esempio, aiuta le donne vittime di violenza, e in alcuni casi realizza progetti di assistenza rivolti a uomini maltrattanti, con centri o sportelli anti violenza dove all’operato di Volontarie e Volontari si affianca molto spesso quello di figure professionali come legali, psicologi, assistenti sociali, medici e sanitari. I bisogni intercettati in queste strutture sono essenzialmente: informazione e orientamento sui percorsi di denuncia, messa in protezione, sussidi economici o aiuti alimentari destinati a vittime di violenza in condizione di disagio economico per allontanamento dal partner o dalla casa coniugale, supporto legale come l’accompagnamento in percorsi di denuncia e messa in protezione della vittima, analisi giuridica delle circostanze in cui si trova la vittima e dei potenziali rischi presenti o futuri, supporto psicologico e assistenza alle donne con figli.

Le strutture della Croce Rossa Italiana sono inserite nella mappatura del 1522, Numero di Pubblica Utilità Antiviolenza e Stalking della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Pari Opportunità e negli appositi registri regionali. La CRI opera, quindi, in collaborazione con le autorità territoriali e l’accesso alle strutture di accoglienza avviene tramite segnalazione diretta, se proveniente dalla donna vittima di violenza, o indiretta, se trasmessa da servizi quali Pronto Soccorso, 1522, Servizi Sociali e Forze dell’Ordine.

Segnalazione che può arrivare anche nel caso in cui la persona vittima di violenza si rivolgesse al 1520, il numero di pubblica utilità della Croce Rossa Italiana che è attivo H24, 7 giorni su 7.

Il presidente, Rosario Valastro, in un videomessaggio, afferma: “Ci sono forme di aiuto che si fanno con più cuore di sempre. Una di queste è dare sostegno alle donne vittime di violenza. Croce Rossa Italiana con l’evento del 6 ottobre a Roma, all’Auditorium Parco della Musica, intende unire coloro che vogliono dare voce a quell’urgenza di contribuire a fermare un odioso fenomeno che, purtroppo, è in forte crescita. I nostri centri di accoglienza come i nostri sportelli di aiuto verso le donne, in tante regioni italiane, sui territori di vari Comitati CRI, vedono impegnati i nostri Volontari e le nostre Volontarie in un’attività che è fondamentale per sostenere chi si trova in difficoltà e chi è vittima di quella violenza a cui dobbiamo saper dire BASTA. Il concerto del 6 ottobre, oltre al valore artistico a cui ha saputo dare vita la RealLife Television che con noi ha promosso l’iniziativa, ha proprio questo significato, quello di creare un concerto di forze, di persone diversamente impegnate nelle Istituzioni come nella società civile, nell’informazione, nelle Associazioni e nel Volontariato, per dare un segnale chiaro e importante di impegno per un obiettivo comune: le donne vittime di violenza non devono essere lasciate sole e devono trovarci pronti ad aiutarle. Ma è anche un evento che vuole agire sul piano culturale per essere parte di un processo di crescita di quel sentimento collettivo che, a partire dallo sdegno verso i singoli, terribili, casi di cronaca, trovi la forza di vincere contro i femminicidi e ogni violenza verso le donne. Croce Rossa Italiana il 6 ottobre, ma ogni giorno, si tinge di rosa e di quei colori che fanno della funzione insostituibile delle sue Volontarie e dei suoi Volontari, un luogo di aiuto e di solidarietà”.

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