Valditara scrive alle famiglie e stanzia altri 150 milioni per il Piano estate

giovedì 22 maggio 2025
Valditara scrive alle famiglie e stanzia altri 150 milioni per il Piano estate
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Dopo i 400 milioni già stanziati ad aprile per il ’Piano estatè nelle scuole, il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, in una lettera inviata alle famiglie, ha reso noto di aver firmato un nuovo decreto con altri 150 milioni di fondi. «Cari genitori - si legge nella lettera - con mio decreto dell’11 aprile 2024 sono stati stanziati 400 milioni per finanziare attività ricreative, di potenziamento delle competenze, di socialità per il periodo di sospensione estiva delle lezioni (cosiddetto ’Piano estatè), per gli anni scolastici 2023-2024 e 2024-2025. Sono risorse importanti per offrire preziose opportunità agli studenti nella convinzione che sia fondamentale rendere la scuola un luogo di aggregazione soprattutto per i bambini e i ragazzi che, in estate, perdono un punto di riferimento fondamentale e non possono contare su altre esperienze di arricchimento personale e di crescita a causa delle esigenze lavorative dei genitori o di particolari situazioni familiari».

«Pertanto - prosegue Valditara - nell’ambito dell’autonomia organizzativa delle istituzioni scolastiche, tutte le scuole potranno utilizzare, anche per questo anno scolastico 2024-2025 e, quindi, per il prossimo periodo estivo nell’ambito della programmazione biennale dei fondi stanziati, le risorse residue per attivare progetti sportivi, musicali, teatrali, ricreativi, di potenziamento didattico, per valorizzare i talenti dei giovani e, più in generale, tutte quelle iniziative che favoriscono la relazionalità, l’aggregazione, l’inclusione, la socialità, l’accoglienza e la vita di gruppo». Inoltre, aggiunge il ministro nella lettera inviata alle famiglie: «Proprio per garantire la massima partecipazione delle istituzioni scolastiche, ho firmato un nuovo decreto con ulteriori 150 milioni per l’adesione delle scuole che non hanno partecipato al precedente bando o che vogliono potenziare le attività già programmate nel periodo estivo, attraverso progetti per promuovere esperienze concrete per gli studenti, favorendo la loro crescita personale, culturale e professionale. Come di consueto, le scuole potranno ulteriormente arricchire l’offerta del ’Piano estatè, singolarmente o in rete tra loro, grazie alle alleanze tra la scuola e il territorio, gli enti locali, le comunità locali, le Università, i centri di ricerca, le associazioni sportive, le organizzazioni e i centri di volontariato e del terzo settore, nonchè attraverso il coinvolgimento attivo delle famiglie e delle loro associazioni e anche degli studenti universitari per attività di mentoring e di tutoraggio. I genitori dovranno rivolgersi all’istituzione scolastica presso cui sono iscritti i propri figli per poter accedere al programma ’Piano estatè. Con l’occasione, desidero ringraziare i docenti, tutto il personale scolastico coinvolto e le associazioni dei genitori per la costante sensibilità su questi temi» conclude il ministro dell’Istruzione.