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Alberto di Monaco, lo yacht e oltre 3 milioni di euro: altro disastro, l'insegnante di yoga italiana che lo vuole spennare

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Altri guai per il principe Alberto di Monaco, alle prese con una guerra giudiziaria per un’eredità da 3,5 milioni di euro. La vicenda è iniziata addirittura nel 2011 e ancora oggi, a dieci anni di distanza, non si è risolta. L’origine della contesa è dovuta alla morte di Kellogg Smith, un ricco imprenditore americano che alla sua morte, a 85 anni, ha lasciato due testamenti, tra loro contrapposti. Il primo testo sull’eredità dichiara come beneficiaria la moglie, un’ex insegnante italiana di yoga che ha quasi 70 anni. Nell’altra versione del testamento a ricevere la fortuna di Kellogg Smith è il principe Alberto, a cui spetterebbero anche un appartamento a Parigi,  e un monolocale a Montecarlo.

 

 

Nel 2012 il tribunale di Monaco dà ragione ad Alberto. La vedova prova a trovare un accordo e propone una donazione del 15% alla Fondation Princesse Charlène, ma un’intesa non viene raggiunta e si finisce davanti al Tribunal de Grande Instance di Parigi. "I giudici ribaltano la prima decisione dei magistrati e cambiano completamente il verdetto, assegnando l’eredità alla vedova, con il principe Alberto che dovrà restituire tutto", riporta il Tempo.

 

 

 

Alberto non è però disposto a bonificare 100mila euro di danni e di interessi a seguito della sconfitta nell’aula di tribunale e presenta appello. Alla fine nel 2018 tale somma viene versata all’ex moglie di Kellogg Smith, che alla fine dell’ingente eredità, valutata come detto oltre 3 milioni, ha solo recuperato l’appartamento parigino, senza poterlo però vendere. Inoltre non le è stato permesso l’accesso ai conti del marito morto. E ora la causa milionaria va ancora avanti.

 

 

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