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Moda in spiaggia, sarà un agosto in pareo

Giulio Bucchi
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A Bali si chiama sarong e lo indossano tutti. Ma in realtà è nato nelle isole polinesiane, dove è l'abito ufficiale. È il pareo, moda arrivata diversi anni fa a Ibiza e Formentera, poi sperimentata in Costa Smeralda (con un Flavio Briatore in prima linea), raccolta a Rimini dove ha riempito gli happy hour in spiaggia, e approdata ovunque: dalle isole Eolie fino in Versilia. Quasi un'esigenza per le donne, diventa un capo fashion per gli uomini. Come dimenticare il narciso Stefano Bettarini fotografato in Sardegna con il pareo e le infradito. L'ex calciatore dal fisico statuario non ha resistito al fascino del telo portato a vita bassa (lungo fino alla caviglia o corto sotto il ginocchio) indossato a torso nudo. I vip americani ci vanno a prendere caffè e giornali sotto casa, con sopra la maglietta non stirata. Da noi sarebbe impensabile. Infatti è stato un americano, il regista di Before night falls, Julian Schnabel, a presentarsi addirittura alla Mostra del cinema di Venezia, qualche anno fa, con il pareo annodato in vita. Così conciato è salito sul palco a ritirare il premio. Sotto il telo, decorato da fiori asiatici, si spera portasse il costume, gli slip o i boxer. Vallo a sapere. Di sicuro a Formentera sotto il pareo, niente. I vacanzieri (molti gli italiani) dell'isola nudista indossano il sarong da mattina a sera e non stanno di certo a pensare con quale mutande indossarlo. Nell'isola della libertà assoluta si sfoggiano i parei più belli del mondo, griffati, e non, poco importa: nessuno ostenta le firme della moda, anzi sembra che appena si mette piede sull'arcipelago delle Baleari ci si spogli di orologi e vestiti preziosi. Non è una forma di snobismo, è il desiderio di una vacanza all'insegna della leggerezza e libertà. Che il pareo non sia mai passato di moda, lo dimostrano i bagnanti dal litorale romano a Forte dei Marmi fino a Positano, dove sia le donne sia gli uomini lo sfoggiano con le scarpe da ginnastica. Di un paio di settimane fa, è l'invito che recitava «obbligo di infradito & pareo» per entrare nell'elegante palagio di villa Pavoncelli, l'ex casino del duca di Frisia sulla collina di Posillipo, tornato residenza signorile a fine secolo quando fu acquistata dai conti Pavoncelli. Qui, Lodovico Genghini e consorte, Roberta Pepe, hanno messo in scena un frizzante «beach party». Il notaio ha voluto dare il benvenuto alla bella stagione con un pizzico di follia, festeggiando come ogni anno la scuola notarile napoletana di cui da oltre vent'anni è mente e cuore e di cui ha chiamato all'appello i più autorevoli “allievi”, ex-allievi, familiari e amici da tutt'Italia. Ad accoglierli verso la spiaggia un banco con ogni ornamento colorato, collane floreali, pareo e infradito, per chi ne fosse sprovvisto. E' stato uno sfoggio di sarong a fantasia, in tinta unita, in seta firmati da grandi stilisti o impreziositi di Swarovski. Al mare ormai il pareo è il capo immancabile, lo sanno bene le sfortunate fanciulle che lo usano per passeggiare in riva al mare, quando la prova costume non è stata impeccabile. Ma i più ormai lo utilizzano anche al posto del telo di spugna da mettere sul lettino. Si può legare in mille modi, come insegnano le donne della Polinesia, ma per risultati più sensuali si sceglie la trasparenza. Per effetti divertenti c'è la stampa a zebre su fondo giallo (Blue Man) sia da giorno, sia da sera, per una mise vacanziera di ispirazione tropicale. Chi ama le tinte accese da Desigual trova motivi astratti e floreali su maxi foulard da sfruttare come pareo sulla spiaggia o come pashmina la sera. Parah sceglie il pitonato per i suoi abiti-pareo: non c'è bisogno di fare il nodo. Yamamay preferisce le bluse e i kaftan colorati ma nella collezione c'è anche un originale pareo-pantalone lungo, di colore verde. Calzedonia, invece, preferisce le tinte unite alle fantasie sgargianti, ma anche qui a vincere sono i giochi vivaci da abbinare ai costumi della stessa tonalità, ma soprattutto al costume nero. Infine stampa etnica per il pareo della linea African Patch, con un bellissimo disegno grafico su sfondo color henné. E buone vacanze. di Daniela Mastromattei @DMastromattei   

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