Licia Colò, la denuncia: "Mio padre cacciato dal circolo per il pannolone"

La conduttrice in una lettera a "Il Messaggero": "Mio padre non è ospite gradito in piscina perché portatore di handicap. Una vergogna"
di Andrea Tempestinidomenica 27 gennaio 2013
Licia Colò

Licia Colò

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"Mio padre, in quanto, portatore di pannolone sotto i pantaloni da passeggio, non era persona gradita agli altri habituè della piscina". Ed è stato cacciato. La denuncia è di Licia Colò, e arriva in una lettera spedita al quotidiano Il Messaggero.   L'allontanamento - La conduttrice tv ha riportato quanto le è stato riferito da un responsabile del Centro sportivo di Acilia, frequentato dalla sua famiglia. "Chi ha chiesto l'allontanamento di mio padre o di qualsiasi altro portatore di handicap - ha aggiunto la Colò - si dovrebbe vergognare di chiamarsi uomo, ma cosa ancor più grave è che la direzione del centro abbia avvallato la richiesta e quindi sia diventata complice di questa inciviltà". Il dolore - La Colò, nella lettera, si è detta addolorata per la mancanza di rispetto nei confronti del padre e nei confronti di qualunque altra persona nelle sue stesse condizioni. "Chi è portatore di handicap - ha aggiunto - dovrebbe essere protetto ed aiutato e l'intolleranza doverbbe essere additata come retaggio di un vergognoso passato". La conduttrice conclude la missiva affermando: "Ricordiamo, se avremo la fortuna di invecchiare, queste discriminazioni potrebbero ricadere su ognuno di noi".