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Beneficenza, ecco il calendario 2015 contro la violenza sulle donne

Mirko Mazzola
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Il calendario è stato presentato oggi a Napoli alla presenza di diversi testimonial vip... Offesa, ostacolata, discriminata se non molestata o vittima di violenze. La donna nel mondo d'oggi ha difficoltà ad esprimere se stessa, a vivere al pari dell'uomo una vita normale. Ed invece le violenze, verbali, fisiche o psicologiche, sono quotidiane e sono sempre di più le donne soffocate da questi disagi che solo qualche volta sono figli di degrado o degenerazioni, essendo spesso il prodotto di una sottocultura da estirpare. Ci provano trenta donne, unite dall'amore per la vita e da un luogo, un centro estetico, divenuto il centro delle loro confidenze e di un confronto costante. Nasce così l'idea di realizzare un calendario che rappresenta la donna in dodici momenti diversi della vita. Amare'na femmena è il titolo dell'iniziativa, in cui 12 “modelle” non professioniste (le clienti del centro) si sono concesse allo scatto dei fotografi. L'intento è quello di comunicare il disagio e sensibilizzare la società di oggi, il fine è ancora più nobile, visto che l'intero ricavato sarà devoluto al Centro di Solidarietà Casa di Tonia, l'associazione onlus nata per volere del Cardinale Crescenzio Sepe sull'esempio straordinario di Tonia Accardo, la donna napoletana che, con immenso gesto d'amore, diede la vita pur di far nascere la figlia, Sofia. Il centro di accoglienza ospita le donne incinte abbandonate e le ragazze madri in difficoltà e senza un posto dove vivere. “La scelta di voler comunicare e provare a sensibilizzare attraverso un calendario, nasce dal desiderio di coinvolgere in un mio progetto personale le mie clienti, le stesse, con cui ogni giorno condivido le loro confidenze, la loro quotidianità, fatta di tante emozioni, di piccoli o grandi problemi”, è il pensiero di Lisa Abussi, titolare del Centro Estetica Amarena e organizzatrice dell'iniziativa, nata proprio dalla reiterata violenza di un marito verso una sua cliente. “Dopo aver visto un segno indelebile sul suo corpo è scattato in me un moto di ribellione”. Raccogliendo inoltre ulteriori esperienze, è nata la certezza che nel percorso di vita di una donna ci sono alcuni "passaggi obbligati" da metabolizzare ed anche maggiori ostacoli da superare rispetto agli uomini, che, alle volte vestono addirittura il ruolo di mostri da cui doversi difendere. Il calendario, in dodici mesi, ha raccolto proprio alcuni di questi ostacoli o dei passaggi: 1) violenza sulle donne 2) molestie sul lavoro; 3) oppressione culturale e religiosa; 4) nelle bambine di oggi le donne di domani; 5) maternità; 6) difficoltà di affermazione nel mondo del lavoro; 7) menopausa; 8) la donna casalinga e mamma; 9) il primo vero distacco dai figli, la scuola; 10) prevenzione tumori femminili; 11) rapporto madre figlia; 12) terza età.  Per ogni mese, oltre alla foto della cliente, ci sono le loro personali testimonianze e su una frase celebre. Per realizzare il progetto, frutto interamente di volontariato, c'è stato il sostegno dei fotografi Laura D'Ambrosio e Pietro Perrino, della tipografia Armano per la veste grafica e per la stampa. Con loro il direttore Luca Trapanese della Casa di Tonia, le modelle (visibili anche in un backstage) e la canzone portante dell'iniziativa, Donna che tu sia, scritta e cantata da Giovanni Armano e da Francesco Vilone (Argento Vivo), registrata presso Radio Marte, il cui video, significativo, è firmato da Desireè Picone con gli splendidi disegni dello scenografo Silvio Abussi.  “Se da una solo goccia d'acqua può nascere un coloratissimo arcobaleno- conclude Lisa Abussi – perché dalla nostra piccolissima goccia non può nascere uno spunto di riflessione e un piccolo aiuto a chi ne ha veramente bisogno? … Piccolo, piccolo, ma colorato da tanta speranza”. Il calendario, al costo di appena 10 euro, sarà in vendita nella serata evento in programma lunedì 24 novembre che sarà presentata dal celebre speaker di Radio Marte Gigio Rosa, con la collaborazione tecnica di Luciano De Santis e Gianluca Carbone. Il calendario è acquistabile anche inviando una e-mail di richiesta a [email protected].  di Antonella Castaldo

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