È rimasto sempre "sereno", e "fin dall’inizio ha avuto tanti voti": a raccontare il retroscena sull'elezione di Leone XIV in Conclave è stato il cardinale Louis Raphael Sako, patriarca di Baghdad dei caldei, seduto alla destra del futuro Papa in Cappella Sistina. In un'intervista a Repubblica ha svelato che solo alla fine, quando è diventato chiaro che sarebbe diventato Papa, era "un po’ commosso", Parlando dell'esperienza vissuta accanto a lui come "compagno di banco" in Conclave, Sako ha detto: "Non lo conoscevo prima. Abbiamo parlato, è un uomo semplice, umile, sereno".
La serenità mantenuta da Robert Prevost anche all'avvicinarsi dell'elezione sarebbe stata indice di una certa sicurezza, secondo il patriarca di Baghdad. "Secondo me era quasi convinto perché fin dall’inizio ha avuto tanti voti, che poi sono aumentati e aumentati. Era sereno", ha sottolineato. Il cardinale Joseph Tobin, invece, ha raccontato che a un certo punto del Conclave Prevost aveva la testa tra le mani. "Aspettava lo svolgimento dell’elezione - ha commentato Sako - bisogna immaginare che eravamo 133 cardinali, votavamo uno dopo l’altro, mettendo la scheda nell’urna, poi lo spoglio. Ci voleva tempo".
Jannik Sinner da Leone XIV: la sorpresa e le battute
Il numero uno del tennis mondiale Jannik Sinner è stato ricevuto a sorpresa da Papa Leone XIV. Con il tennista, a...Quando i voti per l'ex cardinale americano hanno iniziato ad aumentare, ha raccontato sempre Sako, "io ho scherzato un po'". E ancora: "Ho fatto solo qualche commento scherzoso sul processo elettorale un po’ rigido. Nella nostra tradizione eleggiamo il patriarca e il sistema è più flessibile, qui i canoni hanno una rigidità assoluta. Lui sorrideva". Dopo l'elezione, invece, gli ha detto che "bisogna che pensi al Medio Oriente dove c’è molta sofferenza e ingiustizia. Il futuro dei cristiani in quella regione è essere o non essere. C’è bisogno della nostra amicizia e della nostra vicinanza - ha raccontato il patriarca di Baghdad -. E lui era d’accordo. Anche nell’incontro che abbiamo avuto dopo il Conclave con il Papa io sono intervenuto per ricordare che non dobbiamo dimenticare tutte le sfide del Medio Oriente, e che dobbiamo continuare quello che papa Francesco ha fatto per il dialogo con l’islam".