Killer di Napoli, trovati in casa di Giulio Murolo un kalashnikov, due machete e diverse munizioni
C'è anche un fucile mitragliatore AK 47 kalashnikov, con matricola abrasa, tra le armi in possesso di Giulio Murolo, l'infermiere 45enne protagonista della strage nel quartiere di Miano a Napoli. La polizia lo ha trovato nella sua camera, nascosto sotto il letto. E non è stata l'unica sorpresa. Trovati anche due machete e munizioni sulle quali sono in corso accertamenti balistici. L'uomo, oltre al duplice omicidio volontario, strage, resistenza a pubblico ufficiale e spari in luogo pubblico, è stato denunciato anche per detenzione illegale di arma clandestina e ricettazione. Indagini specifiche sulle armi sono ancora in corso, mentre proseguono i sopralluoghi per chiarire la dinamica di quanto accaduto.