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Bandiera blu: la Liguria sul podio

Sono 248 le spiagge italiane segnalate per il 2013 e cresce anche il numero delle località per il turismo sostenibile

Marta Macchi
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La bella stagione inizia a far capolino tra le nuvole e c'è già chi pensa a qualche giorno di meritata vacanza. La mente fugge oltre le mura dell'ufficio, fuori da casa e viaggia fino alla prima spiaggia raggiungibile. Si, ma se si viaggia in direzionare mare, tanto vale dirigersi verso le località italiane più belle. A stilare la classifica dei miglior litorali ci pensa ancora una volta la Fondazione per l'educazione ambientale, Fee, che a suon di bandierine blu decreta i vincitori del mare pulito, e non solo. Numeri - Nel 2013 l'Italia si aggiudica due quote in più rispetto all'anno passato e salgono a 248 le spiagge segnalate per qualità dell'acqua, gestione ambientale, servizi e sicurezza. In crescita anche le località che da 131 passano a 135: per il + 5 casalingo. Aumentano anche gli approdi turistici che salgono a 62. New entry - Ecco i nove nuovi ingressi che hanno superato la prova ambientale:  Francavilla al mare (Abruzzo), Fermo e Pedaso (Marche), Campomarino (Molise), Tortolì (Sardegna), Carrara (Toscana), Framura e San Lorenzo al mare (Liguria), la località lacustre di Levico Terme (Trentino). No - Non hanno superato la prova invece cinque spiagge: Marina di Gioiosa Jonica, Amendolara e Cariati (Calabria), la località lacustre di Scanno (Abruzzo), e Pozzallo (Sicilia). The best - And the winner is... la Liguria con 20 località adatte al turismo sostenibile. In seconda posizione le 18 spiagge marchigiane. Sul gradino più basso del podio invece la Toscana a quota 17. Seguono: Abruzzo, Campania, Puglia, Emilia Romagna, Sardegna e Lazio. Le condizioni - Per guadagnarsi la magica bandierina è necessario osservare una serie di criteri: non si tratta solo del mare più bello o più pulito ma anche di tutta una serie di altri servizi che, secondo diversi principi, debbono essere a misura di bagnante. Attività di educazione ambientale, affissione di cartelli informativi sulla qualità delle acque e balneazione, mappa dellarea e un codice di condotta relativo alla normativa vigente sull'uso della spiaggia e delle aree circostanti. Necessari poi servizi di sicurezza e di gestione ambientale come equipaggiamenti o gestione del personale. Progressi - "Anche per il 2013 vediamo con soddisfazione un incremento di Bandiere blu, che dimostra l'impegno continuo delle località in un percorso per la piena sostenibilità", ha dichiarato Claudio Mazza, presidente di Fee Italia, sottolineando che "Il turismo sostenibile è oggi una scelta obbligata per chiunque abbia la responsabilità di amministrare il territorio e lavori per il suo sviluppo".

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