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Interessi più bassi e tutela prima casaEcco come cambierà Equitalia

Nicoletta Orlandi Posti
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Tassi d'interesse più bassi e maggiori tutele per la salvaguardia della prima casa. Entro la fine del mese Equitalia cambierà. Almeno stando all'annuncio che il vice ministro all'Economia con delega alle Finanze, Luigi Casero, ha fatto dalle colonne del Corriere della Sera. "Entro giugno presenteremo una norma per limare tassi d'interesse e abbassare gli aggi. E interverremo a tutela della prima casa", ha detto nell'intervista sottolineando che "Non faremo nulla che non ci abbia chiesto di fare il Parlamento. C'è stata una risoluzione approvata all'unanimità in commissione Finanze alla Camera: la vogliamo attuare".  Ecco in sei punti il piano economico del governo:  1) Imu e Iva - Insomma un Fisco meno "aggressivo" che fa il paio con la riforma per l'Imu. "Iniziamo da questa settimana con una serie di incontri di approfondimenti", ha detto Casero spiegando che il governo è al lavoro anche sull'Iva: "bisognerà evitarne l'aumento almeno per i prossimi 6 mesi con una recessione come questa. Ma stiamo cercando di verificare le voci di spesa e di entrata. Decideremo entro metà giugno".  2) La riforma della tassazione sulla casa -  Dopo aver sospeso l'Imu della rata di giugno della prima casa, il governo vuole rivedere l'intero capitolo del prelievo sugli immobili entro il 31 agosto. Bonus sulle ristrutturazioni e i  mobili, e l'ecobonus sui miglioramenti energetici 3) Tasse più leggere per chi assume i giovani - Letta intende portare la disoccupazione giovanile al 30% dall'attuale 38%. Allo studio c'è la defiscalizzazione per 5 anni delle assunzioni a tempo indeterminato per i giovani fino a 25 anni. 4) La pensione -  Il governo intende modificare la legge Fornero puntando sulla "staffetta generazionale": si potrà andare in pensione prima lasciando il posto a un giovane attraverso, per esempio, il meccanismo "metà stipendio metà pensione".  5) Stop soldi ai partiti - Il Parlamento deve affrontare il ddl sul taglio ai finanziamenti pubblici ai partiti. Il nuovo sistema prevede che i cittadini possano finanziare i partiti con donazioni detraibili (al 276% o al 52% a seconda dell'importo) e con il due per mille dalla dichiarazione dei redditi.  6) Agevolazioni e sanzioni -  Allo studiio cui sono temi come la riforma del catasto, la semplificazione degli adempimenti fiscali, le senzioni penali solo per le violazioni di maggiore gravita, e un riordino delle agevolazioni. 

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