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L'artigiano ha la casa svaligiata dai ladri, va dal vicino e ci trova la moglie che lo tradisce

Giulio Bucchi
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Uno lavora tutta la vita e si fa un culo così, esce quando c'è ancora buio e torna quando è già buio, fa sacrifici e rinunce per coccolare e viziare la moglie cui - ovviamente - non va mai bene niente, non si fa da chissà quanto tempo una sana birra con gli amici e sta attento a non spendere un euro di troppo perché «dobbiamo risparmiare per la vacanza, ricordalo tesoro». Uno passa una vita da incubo di questo genere e poi scopre che il peggio deve ancora arrivare. E lo fa nel peggiore dei modi, senza nemmeno un preavviso. Sì, insomma, un giorno uno torna a casa prima del solito, apre la porta e trova l' inferno. Tutto sottosopra, intimità violata, caos. La villetta - costruita dopo tanti anni e sforzi - è stata rivoltata dai ladri, che sono entrati forzando la finestra del primo piano, sono passati da due tettoie vicine e sono riusciti ad arrivare alla cassaforte. Che - quei bastardi - hanno portato via dopo averla staccata dal muro con un flessibile. Non solo. Poi sono spariti tutti i gioielli di famiglia e, con loro, sette fucili da caccia custoditi in un armadio blindato, sventrato pure lui. Un dramma ed è esattamente quanto successo poco tempo fa a un artigiano di Vicenza di 54 anni. Il quale, passati i primi attimi di smarrimento, si è subito esibito in un lungo monologo di imprecazioni a sfinimento, pur non immaginando che qualche simpatico epiteto di scorta sarebbe stato meglio tenerlo per dopo. Proprio così. Perché passate la sorpresa e la rabbia, l' uomo - affranto e anche un po' in colpa per aver perso i gioielli della moglie, ma anche sicuro di essere un detective mancato - ha optato per un' indagine immediata. E ha deciso di interrogare il vicino, che un vicino sa sempre tutto e ha sempre visto o sentito qualcosa di interessante. Toc toc, toc toc, «Scusi, posso entrare? Non è che ha...». Silenzio, un silenzio di imbarazzo e sorpresa a quel punto ha anticipato il finimondo perché la scena che il poveraccio si è trovato di fronte è l' immagine del disfacimento e di una vita che si sgretola in un amen. Sì, avete intuito bene: la moglie - quella rompiscatole cui non va mai bene niente e che ti dice di risparmiare per le vacanze - a letto con il vicino - quello che sente, vede e a questo punto tocca pure tutto - e proprio mentre i ladri - quelli bastardi con il flessibile - ti stavano svuotando la casa. Il resto è facilmente immaginabile e solo l' arrivo della polizia per il sopralluogo del furto ha evitato che la lite fra i due uomini degenerasse.  di Alessandro Dell'Orto

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