Censimento rom, Angela Casamonica minaccia Matteo Salvini: "Sciacquati la bocca e riga dritto"
L'annuncio di Matteo Salvini di un censimento dei rom finalizzato a mandare via dall'Italia gli irregolari scatena la reazione dei Casamonica: indice del fatto che, probabilmente, anche questa volta quella del ministro dell'Interno è la scelta giusta. A parlare è Angela Casamonica, italiana di origine rom che fa parte di una delle famiglie più (tristemente) note di Roma. Interpellata dall'Agenzia Dire, ha attaccato Salvini: "Non mi fa paura, mi sembra una brava persona, lui parla, fa il suo lavoro, ma con noi deve rigare dritto, non dire che viene a cacciare le persone". Dunque, rigetta l'idea delle espulsioni: "Non siamo criminali - continua -, i criminali sono altri: i problemi sono quelli che escono subito dal carcere dopo che hanno commesso un crimine. Sono italiani che rubano, ammazzano, spacciano. E poi ci sono gli slavi: se Salvini parla di loro fa bene a cacciarli. Cacciasse loro, cacciasse quelli di colore, gli immigrati, e pure i cinesi che sono tantissimi...". Leggi anche: Casamonica, la villa super-lusso finisce agli immigrati Dunque i toni di Angela Casamonica si fanno ancora più duri: "Prima di parlare di noi si devono lavare la bocca. Noi abbiamo lavorato sempre, non combiniamo guai: siamo stati commercianti di cavalli, ora vendiamo macchine. Siamo rom ma nelle roulotte ci vivevamo cinquant'anni fa, oggi abbiamo case guadagnate col sudore delle nostre famiglie. Mica siamo come gli slavi". Finita? Nemmeno per idea: "Noi siamo nati qua, Salvini ci vuole cacciare? Ma che vuole da noi? Non lo può fare".