Piercamillo Davigo e Anm contro Matteo Salvini: "Non puoi dare ordini ai magistrati"
Ci ha messo poco a gettare la sua maschera politica, Piercamillo Davigo. Ammesso e assolutamente non concesso che avesse bisogno di farlo. Si parla ancora del caso Diciotti e della richiesta di Matteo Salvini di far arrestare i due presunti aggressori dell'equipaggio della Vos Thalassa. E Davigo, subito, fa muro in difesa dei magistrati e attacca il ministro dell'Interno: "Salvini non è autorizzato a dare ordini alla magistratura", ha tuonato in un'intervista al Fatto Quotidiano, firmata addirittura da Marco Travaglio. E ancora: "La Costituzione della Repubblica riserva le decisioni sulla libertà personale all'Autorità giudiziaria, anche per la convalida degli arresti. Escludo che un ministro possa dare ordini alla magistratura". E a stretto giro di posta, ecco l'affondo anche dall'Associazione nazionale magistrati, che arriva dal presidente Francesco Miniscie: "Seguiamo con grande attenzione i possibili risvolti giudiziari connessi alla vicenda della nave Diciotti. Chiediamo che il lavoro dei magistrati della Procura di Trapani venga lasciato proseguire senza interferenze. Per questo motivo ogni richiesta di adozione di provvedimenti dell'autorità giudiziaria, da chiunque provenga, risulta ingiustificata e non in linea con i principi di autonomia e indipendenza fissati dalla Costituzione, cui tutti devono attenersi". Leggi anche: Italia manettara, Piercamillo Davigo fa il pieno di voti