Matteo Salvini, la risposta al ritiro della scorta per il Capitano Ultimo: "Non resto indifferente"
Matteo Salvini ha raccolto l'appello della conduttrice Rita Dalla Chiesa che da ieri ha denunciato il ritiro della scorta per il "Capitano Ultimo", l'ufficiale dei carabinieri diventato famoso anche per l'arresto del boss mafioso Totò Riina. In una nota il capo del Viminale ha detto che "la vicenda del Capitano Ultimo, protagonista di brillanti e celebri operazioni, non mi ha lasciato indifferente". Salvini ha comunque spiegato che "il ministro dell'Interno non può intervenire direttamente sull'assegnazione del personale di scorsa". Leggi anche: Rita Dalla Chiesa a Salvini: "La scorta a Saviano sì, mentre al Capitano Ultimo...". Lo scandalo italiano Salvini ha garantito comunque un suo interessamento al problema: "Nel rispetto del lavoro e della professionalità di tutti, chiederò informazioni per capirne di più. Sicuramente una riduzione dei quasi 600 dispositivi di scorta, record a livello europeo, sarà necessaria per recuperare almeno una parte dei 2.000 uomini delle Forze dell'Ordine quotidianamente impegnati in questi servizi. Servizi spesso motivati, altre volte no”.