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Vaticano, ansia della famiglia Orlandi e Gregori: le ossa sono di due persone, una è una donna

Emanuela Orlandi

Gino Coala
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Le ossa ritrovate nella sede della Nunziatura apostolica di via Po a Roma appartengono a due persone diverse, una sarebbe una donna. Cresce l'attesa delle famiglie di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori, le due ragazze scomparse nei primi anni Ottanta in Vaticano, dopo il ritrovamento di resti umani da parte di quattro operai durante i lavori di ristrutturazione della Nunziatura vaticana. Dopo un primo esame della polizia scientifica sono emersi i primi dettagli dall'esame di ossa del bacino, che hanno portato gli esperti ad attribuire a un corpo femminile almeno alcuni dei reperti trovati. Leggi anche: Vaticano, caso Orlandi: ossa ritrovate nel palazzo della Santa Sede

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