Parla la "suora-mamma": "Mio figlio? Un dono di Dio"

"Mi sento più mamma che suora". Suor Roxana Rodriguez, 33 anni, salvadoregna si confessa al Corriere della sera dopo lo "scandalo" del suo parto avvenuto a Rieti. "Come mi sento? Ormai più mamma che suora, questo mi pare evidente". "Non ho saputo resistere alle tentazioni, come ha detto suor Erminia Pusceddu, la mia Superiora. E riferendosi al suo figlioletto dice: "L'ho chiamato Francesco in onore del nostro bel Papa sudamericano". "Tutto è successo in Salvador, tra marzo e aprile dell'anno scorso, quando Roxana tornò a casa per rinnovare il suo passaporto - racconta don Benedetto, direttore della Caritas diocesana - Come lo possiamo definire? Un revival il ritorno di fiamma di un'amicizia giovanile...". Intanto mentre suor Roxana aspetta una chiamata dal padre del bambino, afferma che si occuperà lei personalmente di suo figlio: "Io di sicuro mi prenderò cura del mio bambino, perché è un dono di Dio - annuncia contenta la religiosa di El Salvador - mi preoccupa molto però tutto il clamore che si è sollevato. Non solo in Italia, anche nel mio Paese si sta parlando tanto di questa storia e adesso ho quasi paura di tornarci, anche se a Rieti, malgrado il grande affetto della gente difficilmente ci resterò".