Fassino contestato, fa il dito medio ai tifosi del Torino

di Giulio Bucchidomenica 11 maggio 2014
Fassino contestato, fa il dito medio ai tifosi del Torino
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"Io sarò anche un gobbo di merda ma sarò io a ricostruire lo stadio Filadelfia". E via di dito medio mostrato ai tifosi del Torino. Che, per inciso, sono anche suoi concittadini ed elettori. Il sindaco Piero Fassino perde la testa durante le commemorazioni per il 65° anniversario della strage di Superga, dove nel 1949 persero la vita giocatori e allenatori del Grande Torino, la mitica squadra di Valentino Mazzola, Bacigalupo, Loik. Una leggenda intoccabile per il calcio italiano, figurarsi per i tifosi granata che non hanno digerito la presenza di Fassino, juventino sfegatato. La contestazione, di pessimo gusto, ha portato alla reazione, ancora peggiore, dell'uomo che il patron del gruppo L'Espresso-Repubblica Carlo De Benedetti vorrebbe al Quirinale per il dopo Napolitano. E pensare che, prima che si diffondesse il video, Fassino e il suo staff avevano categoricamente smentito di aver insultato chi lo contestava. Fassino fa il dito medio ai torinisti: guarda il video su LiberoTv   L'autogol delle istituzioni - Un gesto che sa tanto di autogol politico e che soprattutto cade nel momento peggiore per il calcio italiano, dopo le follie di sabato a Roma per la finale di Coppa Italia. L'ultrà del Napoli Genny 'a Carogna è diventato il simbolo dello strapotere delle curve sulle autorità sportive e di sicurezza. Ma, come sottolinea Roberto Saviano su Repubblica, il guaio forse è che il lato peggiore di questo Paese trova negli stadi i sintomi, non le cause dei propri difetti. Perché quando si parla di calcio tutto è "tifo obnubilato", anche quando si porta una fascia tricolore sul petto.