Morto il piccolo Salvatore, colpito dai calcinacci in galleria Umberto I

di Matteo Legnanidomenica 13 luglio 2014
Morto il piccolo Salvatore, colpito dai calcinacci in galleria Umberto I
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Non ce l'ha fatta Salvatore Giordano. Il ragazzino di 14 anni colpito dai calcinacci caduti dalla Galleria Umberto I di Napoli lo scorso sabato è morto questa mattina all'ospedale Loreto Mare a causa dei gravissimi traumi riportati alla testa e al torace. Cinque giorni di agonia, durante i quali all’esterno dell’ospedale si sono susseguite veglie, fiaccolate, sit-in, della comunità di Marano, piccolo centro in provincia di Napoli. Sabato, Salvatore ha salvato da una fine identica alla sua alcuni amici: "Al momento del crollo, si stava specchiando nel display: lui aveva la “fissa” dei capelli" racconta un amico. "E ha visto il crollo delle pietre. È riuscito in una frazione di secondo a spingere via noi, ma lui non ce l’ha fatta. Colpito in pieno". Sul fronte dell’indagine, un fascicolo è stato aperto dalla pm Stefania Di Dona che ha già ottenuto dal Comune (Ufficio tecnico del Patrimonio) le carte sui sopralluoghi, i controlli e gli interventi effettuati in Galleria. Un lavoro che si annuncia difficile perché deve fare luce nel ginepraio delle competenze (Comune, soprintendenze e privati) e soprattutto accertare quanto ci sia di vero sugli allarmi inascoltati. Secondo un testimone, che abita sul retro della Galleria, già un mese fa ci fu un piccolo distacco: fu lanciato l’allarme, ma nessuno intervenne.